plugin sui bus - equalizzazione

di Rael il 28.11.11, 18:28:57

In generale ho notato che aggiungendo riverberi sui bus (quindi
togliendo tutto il dry all'effetto) il segnala che ne deriva prende una
"mediosità" che rimane abbastanza presente anche miscelando con il fader
del bus stesso.

E' corretto inserire nel bus un equalizzatore
(plugin) per tentare di migliorare la dinamica del segnale effettato o
ci sono altri modi?

di el_Felix il 28.11.11, 18:49:50

è correttissimo! una pratica comune per esempio è l'utilizzo di
processori di dinamica per tagliare code o attacchi troppo "ingombranti"
quando si usano modulazioni o effetti d'ambienti su segnali
particolari.
Puoi sia decidere di mettere l'eq prima del plugin di
riverbero, in questo caso modificherai il segnale originale, e il
riverbero così agirà su un segnale modificato, sia dopo al plugin di
riverbero, così con l'eq modifichi direttamente il suono riverberato (di
solito questa è la soluzione più adottata).
Nessuno ti vieta di fare entrambe le cose!

di saguan67 il 04.12.11, 00:50:53

Per quanto riguarda la sola equalizzazione correttiva: Lasciando perdere
i tentativi e le "intuizioni" più o meno indovinate (le cosidette
"bottediculo") c'é un metodo da seguire per ottenere risultati
soddisfacenti nel più breve tempo possibile? Intendo dire, una linea
guida più o meno valida "quasi sempre" sul cosa e come equalizzare prima
e cosa dopo?

di el_Felix il 04.12.11, 01:07:07

C'è un metodo per trovare le frequenze da correggere, ovviamente valido soltanto sugli equalizzatori parametrici:
- si setta il parametro Q (o "slope", la campana di apertura dell'intervento) al massimo, molto stretta;
- si spara il gain al massimo consentito;
-
si muove il parametro della frequenza e si ascoltano le frequenze più
fastidiose, risonanti e invasive. A quel punto si diminuisce il gain
sotto lo zero e si riapre la campana d'intervento: questi ultimi due
passaggi variano da caso a caso, anche e soprattutto in funzione di
quanto si vuole rendere "delicato" l'intervento: per interventi drastici
e netti bisogna abbassare tantissimo il gain e tenere una campana
stretta, per interventi più delicati e naturali bisogna ridurre il gain
non più di 7-8 db sotto lo zero e tenere una campana abbastanza larga.

Poi, come al solito, la miglior guida è l'orecchio