send e return in ardour

Ciao a tutti, nella guida sulla regolazione dei pan della batteria as91 mi ha suggerito di crare una traccia per ogni tamburo che contenga però solo l' effetto riverbero, mettendo un send nella traccia che verrà ripreso tramite un return da un'altra traccia. Ho provato a smanettare un pò con ardour ma non ho ben capito come gestire gli insert, i send ed i return. Sto leggendo il manuale ma un consiglio qui sul forum è sempre gradito.

vai sul mixer e nella channel strip della traccia clicchi col destro nella zona pre-fader dei plug-in. Selezioni "aggiungi un nuovo send" (external send).

Ora crei una traccia vuota. Nella zona dei plug-in, sempre pre-fader, clic destro, selezioni "aggiungi insert".

Ora nota che il send e il return (insert) hanno un loro fader.

Con un doppio clic sul send - o clic destro sul send e selezionando qualcosa simile a edit, o patchbay, comunque qualcosa a riguardo delle connessioni, si apre una finestra di dialogo che ti permette di connettere il send con il return.

Ora aggiungi un plug-in di riverbero dopo l'insert - sempre nella zona pre-fader. Nelle impostazioni del riverbero impostalo su 100% wet in modo che quella traccia contenga solo il riverbero.

Ora puoi scegliere se registrare la traccia, o impostarla e continuare ad usarla live fino alla fase di mixing.


Questo procedimento viene utilizzato anche nei live, anche con mixer analogici, per avere un maggiore controllo sul riverbero

Io di solito attivo il send nella traccia; poi creo una traccia bus a cui applico il plugin (ad es. riverbero) e poi collego il send della traccia principale alla traciia bus ... è sbagliato?

è quello che ho scritto io: traccia audio -> send -> insert traccia2 -> plugin

Ho sbagliato nel dire che il send va messo pre fader: va messo post-fader in modo da controllare entrambi i volumi in uscita con un solo fader, mantenendo le proporzioni tra i due

Sto provando ora queste impostazioni send/return e sono veramente interessanti, permettono di giocare con i vari plug in maniera molto precisa, ora ci metto la metà del tempo a trovare un suono che mi piace e che al contempo non sfasi coi volumi. Sinora ho utilizzato solo le tracce di batteria, non sarebbe una cattiva idea provare con un pò di chitarra o voce? ora è tardi e non mi ci metto, domani proverò. Una domanda, ma che differenza c'è dal creare una traccia bus per ogni tamburo e mettere il plug in in quella traccai? Ciao!

@Babbo: quello che hai testato è il metodo standard di inserire effetti di modulazione alle tracce. Negli studi si fa più o meno sempre così (almeno negli studi che ho frequentato io), visto che ti permette di mantenere separati i suoni asciutti e il riverbero/delay/chorus/flanger.
Poi, per casi particolari, nessuno ti vieta di inserire il plugin direttamente sulla traccia dove c'è il segnale originario dello strumento, ma generalmente è sempre meglio creare un send post-fader.
Così hai anche la comodità di poter modificare la parte processata inserendo in pre-fader nel bus del riverbero un effetto come compressore o equalizzatore: spesso i plug-in di riverbero e delay hanno delle impostazioni per modificare inviluppo e colore del riverbero, ma sono molto grossolane, mentre così avrai molto più controllo.
Restando nell'ambito della batteria, potresti anche valutare l'idea di creare un riverbero singolo per ogni pezzo e poi un riverbero (magari con impostazioni diversi) generale a cui mandare tutti i segnali, così da uniformare meglio il tutto: insomma, puoi sperimentare con tutta la flessibilità che vuoi   

Per il discorso voce, chitarre, ecc: certo, tutti i segnali audio che necessitano di effetti di modulazione andrebbero trattati in questo modo, secondo il mio modesto parere dovresti cominciare a usare questa impostazione per lavorare sempre, e usare il metodo di inserimento diretto dell'effetto sulla traccia solo in casi particolari o per necessità specifiche.