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Mar Ott 01, 2013 1:58 pm Da Tumbao
Sono appena arrivato su Linux Audio. org
COMPLIMENTI!
Stavo seguendo la bellissima guida di Senbee e ho combinato subito un guaio.
Invece che dare …
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COMPLIMENTI!
Stavo seguendo la bellissima guida di Senbee e ho combinato subito un guaio.
Invece che dare …
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Commenti: 4
[News] Pronta la nuova guida sulla produzione musicale!
Sab Mag 12, 2012 9:11 am Da Senbee
Ho finalmente riscritto la mia guida sulla produzione musicale su Ubuntu. Per migliorarla o per discutere gli argomenti trattati siete invitati a …
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Commenti: 20
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Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
4 partecipanti
Pagina 1 di 1
Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
Ciao a tutti.
Come detto in altro post, sabato scorso mi sono dedicato, per la prima volta, alla registrazione di una batteria "vera". Sapevo di andare incontro a certi problemi e difficoltà, ma non ho valutato bene che affrontarli sarebbe stato tanto difficile (nel mio caso é stato un totale disastro ).
Come si fa a evitare (o meglio ridurre) i rientri indesiderati nei vari microfoni? Voglio dire, come ridurre il rientro del rullante nel microfono del Hi-Hat o quello dei piatti in quelli dei tom, ecc...??? So che al riguardo interviene in maniera drastica la qualità e il tipo dei microfoni usati ma con il mio budget "di fortuna" mi sono adoperato con i microfoni "Senheiser" (non ricordo il modello, ma tutti uguali) che il batterista aveva qualche volta utilizzato per microfonarsi live.
Io ho provato con vari posizionamenti ma onestamente le cose non cambiavano molto. Ho provato a inserire dei Gates ed Eq (Plugin di Ardour) prima dei fader, ma pur smanettandoci parecchio sono riuscito a ridurre (appena, appena) solo i rientri dei piatti e, solo di poco, la cassa.
Ne deriva che adesso sto facendo un lavorone certosino di editing "tagliando e cucendo" i vari rientri della varie tracce. Ma sto impazzendo!!!!
Giusto per parlarne....
Come detto in altro post, sabato scorso mi sono dedicato, per la prima volta, alla registrazione di una batteria "vera". Sapevo di andare incontro a certi problemi e difficoltà, ma non ho valutato bene che affrontarli sarebbe stato tanto difficile (nel mio caso é stato un totale disastro ).
Come si fa a evitare (o meglio ridurre) i rientri indesiderati nei vari microfoni? Voglio dire, come ridurre il rientro del rullante nel microfono del Hi-Hat o quello dei piatti in quelli dei tom, ecc...??? So che al riguardo interviene in maniera drastica la qualità e il tipo dei microfoni usati ma con il mio budget "di fortuna" mi sono adoperato con i microfoni "Senheiser" (non ricordo il modello, ma tutti uguali) che il batterista aveva qualche volta utilizzato per microfonarsi live.
Io ho provato con vari posizionamenti ma onestamente le cose non cambiavano molto. Ho provato a inserire dei Gates ed Eq (Plugin di Ardour) prima dei fader, ma pur smanettandoci parecchio sono riuscito a ridurre (appena, appena) solo i rientri dei piatti e, solo di poco, la cassa.
Ne deriva che adesso sto facendo un lavorone certosino di editing "tagliando e cucendo" i vari rientri della varie tracce. Ma sto impazzendo!!!!
Giusto per parlarne....
saguan67- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
La batteria ha un suo perchè se è tra gli strumenti più difficile da registrare.
Per prima cosa ti consiglio di leggerti questi 2 file:
https://mega.co.nz/#!IgdTEAKC!CvuFM-7xfeDvz2VaZgLETHC9X7Hn_-jLiyBRHhu52qA
https://mega.co.nz/#!h88RxYZZ!7T6_3thPDcr1P32EpOrG2rzNQ4oVOpvzZZxs9EHwZ7M
Dopo questo: il noise gate devi usarlo a togliere rumore e riverbero (che riaggiungerai te tramite effetti nel mixing).
Gli altri suoni devi conviverci, a quel punto io semplicemente li sfrutterei per ampliare nello spazio nell'ascolto (pan stero e altro) tutta la batteria
Per prima cosa ti consiglio di leggerti questi 2 file:
https://mega.co.nz/#!IgdTEAKC!CvuFM-7xfeDvz2VaZgLETHC9X7Hn_-jLiyBRHhu52qA
https://mega.co.nz/#!h88RxYZZ!7T6_3thPDcr1P32EpOrG2rzNQ4oVOpvzZZxs9EHwZ7M
Dopo questo: il noise gate devi usarlo a togliere rumore e riverbero (che riaggiungerai te tramite effetti nel mixing).
Gli altri suoni devi conviverci, a quel punto io semplicemente li sfrutterei per ampliare nello spazio nell'ascolto (pan stero e altro) tutta la batteria
as91- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
Dai anche uno sguardo alla Guida di Jezar
Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
Grazie steeler! Avevo letto proprio quella guida prima di iniziare (e come sembrava abbordabile il discorso....)
saguan67- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
Mi ha aiutato molto nel senso che mi ha dato un punto di partenza per incominciare e una linea teorica da seguire. Il problema, molto probabilmente (anzi, certamente), é che non sono ancora in grado di regolare bene i plug-in (Gate, comp, eq). Li smanetto un pò a casaccio e in quel modo ottenere il risultato desiderato é estremamente casuale e mi porta via un sacco di tempo.
...E' un pò come dare una macchina da scrivere a una scimmia: a furia di battere tasti a caso, se gli dai molto tempo, prima o poi ti scrive la Divina Commedia....
@as91: Grazie per i link!!!
...E' un pò come dare una macchina da scrivere a una scimmia: a furia di battere tasti a caso, se gli dai molto tempo, prima o poi ti scrive la Divina Commedia....
@as91: Grazie per i link!!!
saguan67- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
beh in effetti non è che nella guida spiega proprio i settings degli effetti
Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
Infatti, la grande difficoltà é proprio quella di capire quanto (ma soprattutto COME) regolare gli effetti. Ci sono una miriade di parametri da impostare che poi interagiscono fra di loro e spesso (almeno per me) é difficile capire quale di essi ha determinato quel risultato... Come dicevo, io smanetto gli effetti molto a caso senza capire esattamente cosa sto facendo, quindi il suono che mi piace (ammesso che ci sia riuscito) lo ottengo solo "per caso" e dopo molte, lunghissime regolazioni fatte "senza arte né parte". Questo mi capita anche registrando altri strumenti quali il basso, la chitarra o il flauto, ma in questi casì le cose si semplificano un pò in quanto non te la devi vedere con i rientri nei microfoni.....
Insomma, c'é da fare esperienza sul campo e basta.....
Insomma, c'é da fare esperienza sul campo e basta.....
Ultima modifica di saguan67 il Mar Apr 01, 2014 7:03 am - modificato 1 volta.
saguan67- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
scusa se ieri ti ho risposto un po' così ma ero veramente di fretta (ho trovato una nuova cantante!!!).
e scusate tutti se oggi scrivo confuso ma arrivo da una lunga, pesante, serata tra chitarristi e birra...
Per prima cosa ti servono: noise gate, riverbero, crossover, eq ad almeno 32 bande, analizzatore di spettro live, compressori di volume.
Ora ti serve che ti apri o ti stampi o ti impari a memoria il secondo file che ti ho mandato, quello delle frequenze. In realtà sarebbe meglio se ti crei il tuo al momento campionando la batteria prima di registrarla, però se ora non hai più modo di farlo quella tabella andrò bene.
La prima cosa da sapere, dopo il fatto che la batteria crea rumore di fondo, ma questo l'hai già scoperto è che ogni componente va a generare due picchi in frequenza, ovvero il suono del componente in se, che rappresenta il corpo, e il suono della bacchetta o del pedale sulla pelle o sul piatto. Questo secondo suono è importante in quanto è quello che de naturalezza al risultato finale.
Ad esempio in quella tabella dice:
Cassa della batteria -> Profondità alle basse 60/80hz, punta a 2.5khz;
Rullante -> Corpo a 240hz, brillantezza a 5kHz.
Leggi queste informazioni in questo modo: la cassa suona fino ai 60hz, mentre il pedale picchia sulla pelle producendo un suono ai 2.5kHz.
Su questo ci torno dopo.
Se hai registrato senza equalizzare, o elaborare in qualsiasi modo il suono hai fatto la cosa migliore. Ovviamente hai delle traccie veramente sporche, però, come lo schizzo di un artista, questo è soltanto l'inizio.
Se registri a 3 microfoni (2 panoramici e 1 grancassa) devi estrarre il suono della grancassa e del rullante/charleston e usare il resto come panoramico. 4 voci finali.
Se invece hai microfonato i vari componenti, la prima cosa è il posizionamento dei microfoni. Tutto questo è spiegato molto bene nel primo file che ti ho mandato. Quindi passo alla post-produzione.
Per prima cosa puliamo le traccie. Questo io posso spiegarti come farlo, ma le impostazioni sono talmente soggettive che devi sperimentare. Devi prenderti un paio d'ore per giocare con gli effetti. Inoltre sarebbe consigliabile dei monitor o delle cuffie flat.
Per pulire una traccia applica subito un filtro passa banda dai 20hz ai 20kHz, Questo è un piccolo trucchetto che ti toglie le frequenze non udibili e molti picchi fastidiosi.
Ora devi osservare la traccia. Guarda l'analisi spettrale che ti fornisce Ardour3. Da questa cerca di individuare i due picchi di frequenza che ti interessano. Io esemplifico sulla grancassa che è la prima che dovresti estrarre/pulire (funzionano entrambi nello stesso modo tranne che nell'uso di un ulteriore crossover nel primo caso). Allora grancassa abbiamo detto...profondità alle basse 60/80hz, punta a 2.5khz. Quindi avrai una campana attorno ai 70 e un'altra attorno ai 2500. Ovviamente le frequenze reali cambiano dalla intonazione della cassa.
Ora devi duplicare il suono mandando la traccia su un'altra mandata. Con ardour puoi crearne una nuova, nel mixer vai nella zona degli effetti, click destro, crea insert, clicchi 2 volte sull'insert e ti si apre la finestra dei collegamenti. La colleghi con l'uscita dell'altra traccia e così hai duplicato la tua traccia.
Adesso devi usare 2 passabanda. Jamin è un ottimo programma con tutto quello che ti serve, però chiede abbastanza CPU. Se hai impostato jack con latenza troppo bassa saturi il DSP (per questo sto spingendo sulla sincronizzazione, che permette di usare alte latenze...). Comunque puoi usare un effetto calf che è comunque perfetto.
Un filtro passabanda funziona facendo passare solo il suono compreso tra due valori, ne esistono di due tipi: il primo ti chiede la frequenza di taglio bassa e la frequenza di taglio alta. Il migliore per lavorare è uno del secondo tipo: ti chiede frequenza centrale e ampiezza di frequenza.
In base al filtro che decidi di utilizzare inizi piano piano a stringere i fronti del filtro incentrati uno sul suono a basse frequenze e l'altro sul suono del pedale ad alte frequenze. Serve a questo lo split che ti ho fatto fare prima.
Prova molte volte: all'inizio è sempre un processo complicato e confuso in quanto è difficile immaginare come sarà e non hai punti di riferimento.
Fatto?
Ora avrai due traccie che contengono il suono della grancassa come piace a te, con molti meno disturbi ambientali.
Il passaggio che c'è d'affrontare ora è il gate. Il gate ha due scopi: togliere rumore di fondo (in terminologia con rumore si intende tutto quello che ci da fastidio, anche gli altri suoni) e togliere il riverbero fastidioso che andremo ad aggiungere dopo con uno artificiale ma controllato.
Il noise gate è facile da imparare ad usare. Quello di calf ha il suo bel grafico col pallino che va su e giù. Puoi scegliere se far lavorare il pallino su rms (ampiezza) o sull'inviluppo (picchi). Mettilo su rms.
Se vuoi eliminare tutto il rumore imposta in modo che il ratio sia ad infinito. Linea verticale.Ora muovi il muro fino a che non sei soddisfatto. Ricorda che se questo ti dovesse far sacrificare suoni importanti della grancassa devi alzare il ratio e far entrare un pochino di rumore insieme ai suoni che vuoi.
Ora sicuramente la sentirai molto strana: abbiamo tolto il riverbero, lo rimetteremo dopo. I riverberi sempre alla fine!
Equalizzazione.
A questo punto divertiti. Usane uno a bande, che lavori almeno su 32 frequenze differenti. Mentre lo fai ricordati qual'è il genere di una canzone: evidenziare le basse arrotonda il suono, però se il batterista usa un doppio pedale impolpetti tutto (impolpettare non è molto tecnico ), perdi l'attacco e spacchi le orecchie a chi ascolta. Al contrario se evidenzi il suono del pedale sulle alte risulta in un suono più corto, secco, se fai blues o rock leggero magari non è il massimo.
A questo punto è arrivato il momento di fare la prima pausa. Riposa le orecchie per almeno 15 minuti.
Tornato dalla pausa riascolta l'equalizzazione, salva le impostazioni (Jamin ti permette di farlo) e cambiale. Prova una nuova equalizzazione e sistemala come più ti piace.
Piccolo suggerimento: ad ognuno di questi passaggi registri 2 traccie nuove. Non eliminare per nessuna ragione quelle vecchie!
Ora dovresti aggiungerci il riverbero. Sulla ritmica (cassa rullante charleston)usane sempre poco, altrimenti perdi l'attacco e il ritmo non viene scandito bene.
Ora hai la tua nuova traccia della grancassa. Sono due. Per ora lasciale separate.
Fai le altre traccie.
Sii veramente moderato col riverbero!
Ora facciamo il mastering del mixing della batteria.
Per prima cosa:
Pan: ritmica in centro, il resto come più ti aggrada.
Volumi: come più ti aggrada, senza nascondere l'attacco della ritmica.
Come prima, ti consiglio ancora Jamin per il mastering.
Avvialo e collegalo ad ardour. Imposta il limitatore a -1.0.
Ora gioca coi volumi ed equalizzatore.
Trovate le impostazioni che ti esaltano e vai nel reparto compressori.
Ci sono due teorie una che tende a tenere i suoni naturali, una che tende a comprimere più del dovuto per potere ottenere l'audio più alto possibile. Personalmente preferisco smussare un po' i picchi ma non perdere le dinamiche. Comunque è un lungo discorso che gira dagli anni '70. Cerca "loudness war" e vedi cosa ti esce
Imposta, premi rec ed eccoti la tua nuova traccia di batteria!!
Se sei insicuro su volumi e pan non fare il sottomastering. Tieni le traccie così, magari applica un po' di compressione se serve e rimanda tutto a quando avrai sistemato le altre tracce e sarai sicuro.
Cos'altro posso dirti? Sarai confuso, si decisamente... però come vedi è impossibile cercare e trovare qualcuno che ti dia i settaggi. Per fortuna! Se così non fosse farebbero fare tutto ai software e noi tecnici potremmo andarcene a casa....
Adesso riunione di lavoro e intanto penso se manca qualcosa. Non insultarmi: non è che non so, è che per me è un processo ormai naturale e dovrei scrivere mentre lo faccio per essere sicuro di aver scritto tutto..
e scusate tutti se oggi scrivo confuso ma arrivo da una lunga, pesante, serata tra chitarristi e birra...
Per prima cosa ti servono: noise gate, riverbero, crossover, eq ad almeno 32 bande, analizzatore di spettro live, compressori di volume.
Ora ti serve che ti apri o ti stampi o ti impari a memoria il secondo file che ti ho mandato, quello delle frequenze. In realtà sarebbe meglio se ti crei il tuo al momento campionando la batteria prima di registrarla, però se ora non hai più modo di farlo quella tabella andrò bene.
La prima cosa da sapere, dopo il fatto che la batteria crea rumore di fondo, ma questo l'hai già scoperto è che ogni componente va a generare due picchi in frequenza, ovvero il suono del componente in se, che rappresenta il corpo, e il suono della bacchetta o del pedale sulla pelle o sul piatto. Questo secondo suono è importante in quanto è quello che de naturalezza al risultato finale.
Ad esempio in quella tabella dice:
Cassa della batteria -> Profondità alle basse 60/80hz, punta a 2.5khz;
Rullante -> Corpo a 240hz, brillantezza a 5kHz.
Leggi queste informazioni in questo modo: la cassa suona fino ai 60hz, mentre il pedale picchia sulla pelle producendo un suono ai 2.5kHz.
Su questo ci torno dopo.
Se hai registrato senza equalizzare, o elaborare in qualsiasi modo il suono hai fatto la cosa migliore. Ovviamente hai delle traccie veramente sporche, però, come lo schizzo di un artista, questo è soltanto l'inizio.
Se registri a 3 microfoni (2 panoramici e 1 grancassa) devi estrarre il suono della grancassa e del rullante/charleston e usare il resto come panoramico. 4 voci finali.
Se invece hai microfonato i vari componenti, la prima cosa è il posizionamento dei microfoni. Tutto questo è spiegato molto bene nel primo file che ti ho mandato. Quindi passo alla post-produzione.
Per prima cosa puliamo le traccie. Questo io posso spiegarti come farlo, ma le impostazioni sono talmente soggettive che devi sperimentare. Devi prenderti un paio d'ore per giocare con gli effetti. Inoltre sarebbe consigliabile dei monitor o delle cuffie flat.
Per pulire una traccia applica subito un filtro passa banda dai 20hz ai 20kHz, Questo è un piccolo trucchetto che ti toglie le frequenze non udibili e molti picchi fastidiosi.
Ora devi osservare la traccia. Guarda l'analisi spettrale che ti fornisce Ardour3. Da questa cerca di individuare i due picchi di frequenza che ti interessano. Io esemplifico sulla grancassa che è la prima che dovresti estrarre/pulire (funzionano entrambi nello stesso modo tranne che nell'uso di un ulteriore crossover nel primo caso). Allora grancassa abbiamo detto...profondità alle basse 60/80hz, punta a 2.5khz. Quindi avrai una campana attorno ai 70 e un'altra attorno ai 2500. Ovviamente le frequenze reali cambiano dalla intonazione della cassa.
Ora devi duplicare il suono mandando la traccia su un'altra mandata. Con ardour puoi crearne una nuova, nel mixer vai nella zona degli effetti, click destro, crea insert, clicchi 2 volte sull'insert e ti si apre la finestra dei collegamenti. La colleghi con l'uscita dell'altra traccia e così hai duplicato la tua traccia.
Adesso devi usare 2 passabanda. Jamin è un ottimo programma con tutto quello che ti serve, però chiede abbastanza CPU. Se hai impostato jack con latenza troppo bassa saturi il DSP (per questo sto spingendo sulla sincronizzazione, che permette di usare alte latenze...). Comunque puoi usare un effetto calf che è comunque perfetto.
Un filtro passabanda funziona facendo passare solo il suono compreso tra due valori, ne esistono di due tipi: il primo ti chiede la frequenza di taglio bassa e la frequenza di taglio alta. Il migliore per lavorare è uno del secondo tipo: ti chiede frequenza centrale e ampiezza di frequenza.
In base al filtro che decidi di utilizzare inizi piano piano a stringere i fronti del filtro incentrati uno sul suono a basse frequenze e l'altro sul suono del pedale ad alte frequenze. Serve a questo lo split che ti ho fatto fare prima.
Prova molte volte: all'inizio è sempre un processo complicato e confuso in quanto è difficile immaginare come sarà e non hai punti di riferimento.
Fatto?
Ora avrai due traccie che contengono il suono della grancassa come piace a te, con molti meno disturbi ambientali.
Il passaggio che c'è d'affrontare ora è il gate. Il gate ha due scopi: togliere rumore di fondo (in terminologia con rumore si intende tutto quello che ci da fastidio, anche gli altri suoni) e togliere il riverbero fastidioso che andremo ad aggiungere dopo con uno artificiale ma controllato.
Il noise gate è facile da imparare ad usare. Quello di calf ha il suo bel grafico col pallino che va su e giù. Puoi scegliere se far lavorare il pallino su rms (ampiezza) o sull'inviluppo (picchi). Mettilo su rms.
Se vuoi eliminare tutto il rumore imposta in modo che il ratio sia ad infinito. Linea verticale.Ora muovi il muro fino a che non sei soddisfatto. Ricorda che se questo ti dovesse far sacrificare suoni importanti della grancassa devi alzare il ratio e far entrare un pochino di rumore insieme ai suoni che vuoi.
Ora sicuramente la sentirai molto strana: abbiamo tolto il riverbero, lo rimetteremo dopo. I riverberi sempre alla fine!
Equalizzazione.
A questo punto divertiti. Usane uno a bande, che lavori almeno su 32 frequenze differenti. Mentre lo fai ricordati qual'è il genere di una canzone: evidenziare le basse arrotonda il suono, però se il batterista usa un doppio pedale impolpetti tutto (impolpettare non è molto tecnico ), perdi l'attacco e spacchi le orecchie a chi ascolta. Al contrario se evidenzi il suono del pedale sulle alte risulta in un suono più corto, secco, se fai blues o rock leggero magari non è il massimo.
A questo punto è arrivato il momento di fare la prima pausa. Riposa le orecchie per almeno 15 minuti.
Tornato dalla pausa riascolta l'equalizzazione, salva le impostazioni (Jamin ti permette di farlo) e cambiale. Prova una nuova equalizzazione e sistemala come più ti piace.
Piccolo suggerimento: ad ognuno di questi passaggi registri 2 traccie nuove. Non eliminare per nessuna ragione quelle vecchie!
Ora dovresti aggiungerci il riverbero. Sulla ritmica (cassa rullante charleston)usane sempre poco, altrimenti perdi l'attacco e il ritmo non viene scandito bene.
Ora hai la tua nuova traccia della grancassa. Sono due. Per ora lasciale separate.
Fai le altre traccie.
Sii veramente moderato col riverbero!
Ora facciamo il mastering del mixing della batteria.
Per prima cosa:
Pan: ritmica in centro, il resto come più ti aggrada.
Volumi: come più ti aggrada, senza nascondere l'attacco della ritmica.
Come prima, ti consiglio ancora Jamin per il mastering.
Avvialo e collegalo ad ardour. Imposta il limitatore a -1.0.
Ora gioca coi volumi ed equalizzatore.
Trovate le impostazioni che ti esaltano e vai nel reparto compressori.
Ci sono due teorie una che tende a tenere i suoni naturali, una che tende a comprimere più del dovuto per potere ottenere l'audio più alto possibile. Personalmente preferisco smussare un po' i picchi ma non perdere le dinamiche. Comunque è un lungo discorso che gira dagli anni '70. Cerca "loudness war" e vedi cosa ti esce
Imposta, premi rec ed eccoti la tua nuova traccia di batteria!!
Se sei insicuro su volumi e pan non fare il sottomastering. Tieni le traccie così, magari applica un po' di compressione se serve e rimanda tutto a quando avrai sistemato le altre tracce e sarai sicuro.
Cos'altro posso dirti? Sarai confuso, si decisamente... però come vedi è impossibile cercare e trovare qualcuno che ti dia i settaggi. Per fortuna! Se così non fosse farebbero fare tutto ai software e noi tecnici potremmo andarcene a casa....
Adesso riunione di lavoro e intanto penso se manca qualcosa. Non insultarmi: non è che non so, è che per me è un processo ormai naturale e dovrei scrivere mentre lo faccio per essere sicuro di aver scritto tutto..
as91- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
Insultarti? Ma tu sei un mago!!!!!! Non so quanti anni hai ma sono pronto ad adottarti!
L'unica cosa che posso dirti é che tutta quella roba me la devo digerire piano piano ma ti assicuro che mi ci metterò di buona lena.
Grazie infinite!!!
L'unica cosa che posso dirti é che tutta quella roba me la devo digerire piano piano ma ti assicuro che mi ci metterò di buona lena.
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saguan67- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
23...
nuovo suggerimento: lavora sempre con un audio al di sotto dei 9-10 db. In ardour c'è anche una linea rossa sui fader in quella posizione. Questo perchè effetti come il riverbero possono aumentare notevolmente il volume della traccia e se usi ampiezze troppo alte rischi di far clippare la traccia
EDIT: per un suono naturale non applicare riverbero al suono delle bacchette/pedale (nella grancassa abbiamo detto circa 2.5khz.) Se è proprio strano giusto un pochino. Se vuoi simulare un effetto live il suono del colpo deve essere molto lieve e morbido, se vuoi simulare una stanza piccola poco riverbero al corpo e un colpo deciso.
nuovo suggerimento: lavora sempre con un audio al di sotto dei 9-10 db. In ardour c'è anche una linea rossa sui fader in quella posizione. Questo perchè effetti come il riverbero possono aumentare notevolmente il volume della traccia e se usi ampiezze troppo alte rischi di far clippare la traccia
EDIT: per un suono naturale non applicare riverbero al suono delle bacchette/pedale (nella grancassa abbiamo detto circa 2.5khz.) Se è proprio strano giusto un pochino. Se vuoi simulare un effetto live il suono del colpo deve essere molto lieve e morbido, se vuoi simulare una stanza piccola poco riverbero al corpo e un colpo deciso.
as91- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
Incominciamo.
1. Tu dici:
Intendi dire che devo "tagliare" tutte le frequenze al di sotto di 20 Hz e tutte quelle al di sopra di 20.000 Hz?
Se é così, pensavo di trovare un filtro che mi permettesse di impostare le due soglie di taglio. Li ho provati più o meno tutti (calf, invada, ecc...) ma alcuni mi permettono di impostare una sola frequenza altri hanno mille parametri e non c'ho capito nulla.... Ho provato a mettere 2 filtri (uno per tagliare sotto i 20 e l'altro per tagliare sopra i 20.000), ma non mi sembrava che il risultato fosse quello "dovuto" (o almeno a me non piaceva per niente). Alla fine, quando stavo per arrendermi, penso di aver raggiunto l'obiettivo utilizzando il Calf Equalizer 8 Band che mi dà la possibilità, come speravo, di tagliare le bande estreme. Nel frattempo ho potuto equalizzare la cassa in modo più o meno soddisfacente, separandola abbastanza nettamente dal rullante ma garantendomi un suono abbastanza "tondo". (vedremo alla fine...)
2. Dici ancora:
Giusto per farti capire quanto sia terra terra.... Com'é sta storia della "analisi spettrale"? Come faccio a vederla?
1. Tu dici:
as91 ha scritto:Per pulire una traccia applica subito un filtro passa banda dai 20hz ai 20kHz, Questo è un piccolo trucchetto che ti toglie le frequenze non udibili e molti picchi fastidiosi.
Intendi dire che devo "tagliare" tutte le frequenze al di sotto di 20 Hz e tutte quelle al di sopra di 20.000 Hz?
Se é così, pensavo di trovare un filtro che mi permettesse di impostare le due soglie di taglio. Li ho provati più o meno tutti (calf, invada, ecc...) ma alcuni mi permettono di impostare una sola frequenza altri hanno mille parametri e non c'ho capito nulla.... Ho provato a mettere 2 filtri (uno per tagliare sotto i 20 e l'altro per tagliare sopra i 20.000), ma non mi sembrava che il risultato fosse quello "dovuto" (o almeno a me non piaceva per niente). Alla fine, quando stavo per arrendermi, penso di aver raggiunto l'obiettivo utilizzando il Calf Equalizer 8 Band che mi dà la possibilità, come speravo, di tagliare le bande estreme. Nel frattempo ho potuto equalizzare la cassa in modo più o meno soddisfacente, separandola abbastanza nettamente dal rullante ma garantendomi un suono abbastanza "tondo". (vedremo alla fine...)
2. Dici ancora:
- Codice:
Guarda l'analisi spettrale che ti fornisce Ardour3. Da questa cerca di individuare i due picchi di frequenza che ti interessano............. Quindi avrai una campana attorno ai 70 e un'altra attorno ai 2500. Ovviamente le frequenze reali cambiano dalla intonazione della cassa.
Giusto per farti capire quanto sia terra terra.... Com'é sta storia della "analisi spettrale"? Come faccio a vederla?
saguan67- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
saguan67 ha scritto:Incominciamo.
1. Tu dici:as91 ha scritto:Per pulire una traccia applica subito un filtro passa banda dai 20hz ai 20kHz, Questo è un piccolo trucchetto che ti toglie le frequenze non udibili e molti picchi fastidiosi.
Intendi dire che devo "tagliare" tutte le frequenze al di sotto di 20 Hz e tutte quelle al di sopra di 20.000 Hz?
Se é così, pensavo di trovare un filtro che mi permettesse di impostare le due soglie di taglio. Li ho provati più o meno tutti (calf, invada, ecc...) ma alcuni mi permettono di impostare una sola frequenza altri hanno mille parametri e non c'ho capito nulla.... Ho provato a mettere 2 filtri (uno per tagliare sotto i 20 e l'altro per tagliare sopra i 20.000), ma non mi sembrava che il risultato fosse quello "dovuto" (o almeno a me non piaceva per niente). Alla fine, quando stavo per arrendermi, penso di aver raggiunto l'obiettivo utilizzando il Calf Equalizer 8 Band che mi dà la possibilità, come speravo, di tagliare le bande estreme. Nel frattempo ho potuto equalizzare la cassa in modo più o meno soddisfacente, separandola abbastanza nettamente dal rullante ma garantendomi un suono abbastanza "tondo". (vedremo alla fine...)
Jamin-> "low to mid band crossover"=20hz; "mid to high band crossowwer"=20kHz; mid->mid band solo
Questo ti serve solo per pulire il suono dalle frequenze non udibili
2. Dici ancora:
- Codice:
Guarda l'analisi spettrale che ti fornisce Ardour3. Da questa cerca di individuare i due picchi di frequenza che ti interessano............. Quindi avrai una campana attorno ai 70 e un'altra attorno ai 2500. Ovviamente le frequenze reali cambiano dalla intonazione della cassa.
Giusto per farti capire quanto sia terra terra.... Com'é sta storia della "analisi spettrale"? Come faccio a vederla?
ardour->regione->modifica->analisi spettrale.
Jamin la fa in real time
as91- Moderatore
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Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
Io avevo iniziato a studiare anni fa su questo corso online di Audiosonica.
http://www.audiosonica.com/it/corso/post/2/Indice
Comunque grande as91, splendide dritte!
Non risco a scaricare i file che hai allegato...
http://www.audiosonica.com/it/corso/post/2/Indice
Comunque grande as91, splendide dritte!
Non risco a scaricare i file che hai allegato...
Re: Gestire i rientri durante la registrare della batteria.
nei corsi di tercnico ti insegnano a dividere la voce dal resto dei suoni perchè lì non hai frequenze di riferimento però è più facile capire se hai sbagliato qualcosa...inoltre ho fatto gavetta in studio per 2 mesi prima di poter toccare una traccia di batteria
Quali file non riesci a scaricare?
EDIT: non ricordavo di aver caricato i due file...
https://mega.co.nz/#!IgdTEAKC!CvuFM-7xfeDvz2VaZgLETHC9X7Hn_-jLiyBRHhu52qA
https://mega.co.nz/#!h88RxYZZ!7T6_3thPDcr1P32EpOrG2rzNQ4oVOpvzZZxs9EHwZ7M
Quali file non riesci a scaricare?
EDIT: non ricordavo di aver caricato i due file...
https://mega.co.nz/#!IgdTEAKC!CvuFM-7xfeDvz2VaZgLETHC9X7Hn_-jLiyBRHhu52qA
https://mega.co.nz/#!h88RxYZZ!7T6_3thPDcr1P32EpOrG2rzNQ4oVOpvzZZxs9EHwZ7M
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