LCR panning

Ciao!
Leggo sul web opinioni diverse riguardo al panning in fase di mixing: alcuni sostengono che bisogna sfruttare tutto lo spettro da sinistra a destra, altri che preferiscono usare solo le tre posizioni Left Center e Right.

Voi come la pensate? Che scuola di pensiero seguite?

Jezar dice di non esere estremi, quindi un pò a dx e un pò a sx.

Beh ovviamente dipende sempre dalle situazioni specifiche. Come al solito non c'è una regola precisa.
Ovviamente, essendo ormai nell'era degli impianti stereofonici presenti ovunque (non credo ci siano ancora molte radio o impianti mono in circolazione) la cosa più giusta sarebbe sfruttare al meglio la stereofonia, perciò spalmare gli strumenti su tutto lo spettro.

Diciamo che, se proprio si volessero stabilire delle regole, potrebbero essere queste:

- strumenti ritmici come basso, chitarra di accompagnamento, batteria, dovrebbero avere una posizione più centrale possibile. Questo non significa che ogni traccia che compone il submix di chitarra o di batteria debba stare posizionata al centro, ma semplicemente che l'intero submix risulti ben bilanciato in tutto lo spettro stereofonico. Per esempio nel caso della batteria, la cassa dovrà andare al centro, i due panoramici uno al 100% left e uno al 100% right, mentre gli altri pezzi andranno spostati dal centro, a seconda del gusto e dello scopo da raggiungere, per dare un'immagine più realistica.

- strumenti armonici o melodici tipicamente acustici, come pianoforte, violino di accompagnamento, tastiere varie, possono avere una posizione non proprio centratissima, ma dovrebbero comunque riempire abbastanza lo spettro stereofonico, in quanto in "natura" tendono a riempire molto gli ambienti e a giungerci sia direttamente che tramite riverberazioni in maniera decisamente stereofonica (diciamo che in questo caso vale una regola simile alla precedente, ma un po' meno ferrea).

- strumenti solisti o spiccatamente melodici che eseguono fraseggi, come chitarre soliste, assoli di violini, sax, trombe e fiati vari, dovrebbero avere una posizione ben definita e non essere spalmati troppo; poi sta alla scelta artistica decidere dove e come posizionarli (al centro, tutto su un lato, ecc); in questo caso a dare il senso di spazialità sarà un riverbero ben calibrato. Poi ovviamnte "avere una posizione precisa" significa che quella posizione precisa può anche cambiare durante il brano grazie a delle automazioni.

- la voce dovrebbe rimanere al centro, con cori, seconde voci e controcanti più aperti a creare corpo. Anche in questo caso come nel precedente saranno riverberi e delay a dare un senso di spazialità e profondità.

Queste non sono regole ferree o leggi della musica, sono semplicemente i modi in cui io ho lavorato e visto lavorare, e tendenzialmente per produzioni pop/rock "standard" si parte da queste basi e poi si modificano in caso di richieste artistiche o necessità particolari.

la chitarra ritmica e la tastiera ritimica andrebbero un pò a dx e un pò a sx, in quanto PAD, così li chiama Jezar.
Cassa e rullante al centro, il resto della batteria invece un pò a dx e un pò a sx
basso, soli, voce e cori al centro.
Comunque come ha detto Felix; non esistono regole.

È comunque importante che alla fine l'immagine stereo spinga allo stesso modo su entrami i canali, e in questo i meter sono vitali, visto che le nostre due orecchie solitamente NON percepiscono il suono allo stesso modo.
Occhio poi alle cancellazioni di fase, da stereo a mono o durante la somma sullo stesso canale di riprese con microfoni non in fase.

Io poi faccio sempre un ascolto, prima della chiusura, con gli auricolari, in modo da azzerare l'ambiente. Se il pan è eccessivo, l'effetto è quello di un ascolto che potrebbe disorientare essendo innaturale.

Dipende comunque molto dal genere e da quanti e quali strumenti sono in ballo.

Ciao,
Touch