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installato per sbaglio dssi-vst
Mar Ott 01, 2013 1:58 pm Da Tumbao
Sono appena arrivato su Linux Audio. org
COMPLIMENTI!
Stavo seguendo la bellissima guida di Senbee e ho combinato subito un guaio.
Invece che dare …
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Stavo seguendo la bellissima guida di Senbee e ho combinato subito un guaio.
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Commenti: 4
[News] Pronta la nuova guida sulla produzione musicale!
Sab Mag 12, 2012 9:11 am Da Senbee
Ho finalmente riscritto la mia guida sulla produzione musicale su Ubuntu. Per migliorarla o per discutere gli argomenti trattati siete invitati a …
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Commenti: 20
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Puredata, si ma come?
4 partecipanti
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Puredata, si ma come?
Qualcuno ha avuto qualche esperienza con Puredata?
Da dove siete partiti? E dove siete... arrivati?
Grazie,
Touch.
Da dove siete partiti? E dove siete... arrivati?
Grazie,
Touch.
Re: Puredata, si ma come?
Io ho cominciato a dargli uno sguardo perché ero in cerca di qualcosa che mi facesse mettere mano al processo di generazione sonora senza dover necessariamente frequentare un corso di musica digitale, e un mio amico mi parlò di Max. Cercando info a riguardo giunsi a Puredata che è stato sviluppato dalla stessa persona, ma che è rilasciato come open source ed è disponibile nativamente anche su GNU/Linux.
Di fatto, è un linguaggio di programmazione "visuale", grazie al quale è possibile gestire tutto il processo della generazione del suono dalla base (un oscillatore sinusoidale, per esempio).
Io ho seguito questa guida che, come sempre nel caso dei manuali FLOSS, è basilare e molto essenziale, ma rapida ed efficacia per muovere i primi passi: http://en.flossmanuals.net/pure-data/
La cosa che più mi interessa al momento è l'integrazione di Puredata con il sistema Arduino che, attraverso una serie di sensori, permette di gestire la generazione del suono, o la sua modifica, in maniera molto interessante (c'è un capitolo verso la fina della guida che ti ho linkato anche a questo riguardo, ma ci sono anche molte altre applicazioni interessantissime, come l'integrazione con effetti video, per esempio).
Di fatto, è un linguaggio di programmazione "visuale", grazie al quale è possibile gestire tutto il processo della generazione del suono dalla base (un oscillatore sinusoidale, per esempio).
Io ho seguito questa guida che, come sempre nel caso dei manuali FLOSS, è basilare e molto essenziale, ma rapida ed efficacia per muovere i primi passi: http://en.flossmanuals.net/pure-data/
La cosa che più mi interessa al momento è l'integrazione di Puredata con il sistema Arduino che, attraverso una serie di sensori, permette di gestire la generazione del suono, o la sua modifica, in maniera molto interessante (c'è un capitolo verso la fina della guida che ti ho linkato anche a questo riguardo, ma ci sono anche molte altre applicazioni interessantissime, come l'integrazione con effetti video, per esempio).
el_Felix- Moderatore
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Re: Puredata, si ma come?
Visto, grazie.
Cercavo risorse in italiano, e le ho trovate in http://adrjork.altervista.org/puredatatutorials.html. C'è anche un portale in IT (http://www.puredata.it/), ma sembra non sia molto aggiornato.
Alla fine la cosa migliore è affidarsi ai documenti in inglese del sito del progetto http://puredata.info/docs/ResourcesToStartLearning/, oltre che ovviamente ai videotutorial che su Youtube si sprecano.
La cosa mi interessa molto per la possibilità di utilizzo con Raspberry-PI...
Ciao e grazie,
Touch.
Cercavo risorse in italiano, e le ho trovate in http://adrjork.altervista.org/puredatatutorials.html. C'è anche un portale in IT (http://www.puredata.it/), ma sembra non sia molto aggiornato.
Alla fine la cosa migliore è affidarsi ai documenti in inglese del sito del progetto http://puredata.info/docs/ResourcesToStartLearning/, oltre che ovviamente ai videotutorial che su Youtube si sprecano.
La cosa mi interessa molto per la possibilità di utilizzo con Raspberry-PI...
Ciao e grazie,
Touch.
Re: Puredata, si ma come?
touchstyle ha scritto:Visto, grazie.
Cercavo risorse in italiano, e le ho trovate in http://adrjork.altervista.org/puredatatutorials.html. C'è anche un portale in IT (http://www.puredata.it/), ma sembra non sia molto aggiornato.
Alla fine la cosa migliore è affidarsi ai documenti in inglese del sito del progetto http://puredata.info/docs/ResourcesToStartLearning/, oltre che ovviamente ai videotutorial che su Youtube si sprecano.
La cosa mi interessa molto per la possibilità di utilizzo con Raspberry-PI...
Ciao e grazie,
Touch.
In inglese c'è un ottimo videocorso (di livello universitario) tenuto da Miller Puckette, l'autore di pd:
http://pd-la.info/pd-media/miller-puckette-mus171-videos/
è molto interessante, anche se non l'ho ancora finito tutto
Ciao
emillo- Baby Tux
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Re: Puredata, si ma come?
Grazie mille della segnalazione!!
el_Felix- Moderatore
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Re: Puredata, si ma come?
Io uso Pure Data da diversi anni e mi piace perché ci so può fare di tutto (ci ho fatto pure un estrattore casuale di numeri per giocare a tombola completo della parte logica che "ricorda" i numeri estratti e non li ripropone). Come quasi tutte le cose potenti è anche piuttosto complesso ma incredibilmente versatile (ci ho visto realizzare anche dei cartoni animati, brutti per la verità). Secondo me la qualità sonora che ci si può ottenere è in generale inferiore a quella ottenibile con strumenti software dedicati ma, ripeto, la possibilità di realizzare l'idea anche la più delirante che si può avere è un vantaggio non da poco. Attualmente uso PD per generare controlli midi partendo dai movimenti rilevati dalla Webcam del notebook; controlli midi che poi spedisco, tramite Jack, ad Ardour dove, appunto, vengono utilizzati per aprire o chiudere filtri o quant'altro. In passato ci avevo realizzato un sintetizzatore in sintesi granulare basato sul segnale audio di un microfono e controllato dalla proiezione di due luci laser su un muro rilevati da una telecamera esterna.
Se posso dare qualche indicazione, volentieri.
Se posso dare qualche indicazione, volentieri.
Marco Tamburini- Baby Tux
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Re: Puredata, si ma come?
Marco, complimenti per le idee e per essere riuscito a realizzarle!!
Anche io è un po' di tempo che vorrei realizzare un mini sintetizzatore usando PureData, un Raspberry Pi e due board Arduino Uno. Ma ancora non ho trovato il tempo per passare dal progetto 'ideale' alla realizzazione pratica.
Se ti va, parlaci pure delle tue creazioni: ovviamente decidi tu cosa e quanto condividere
Anche io è un po' di tempo che vorrei realizzare un mini sintetizzatore usando PureData, un Raspberry Pi e due board Arduino Uno. Ma ancora non ho trovato il tempo per passare dal progetto 'ideale' alla realizzazione pratica.
Se ti va, parlaci pure delle tue creazioni: ovviamente decidi tu cosa e quanto condividere
el_Felix- Moderatore
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Età : 36
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Re: Puredata, si ma come?
Sono ben felice di condividere quanto so e quanto ho fatto; non ho ben capito cosa vuoi realizzare perché no so cosa sia Raspberry, mentre Arduino mi pare di sapere sia un hardware in grado di interfacciare l'elaboratore con roba esterna, semmai esponici il tuo progetto. Come ho già scritto, non ritengo la pura qualità sonora di PD all'altezza di altri generatori sonori ed infatti in questo momento mi sto soprattutto divertendo ad utilizzare PD come generatore ed elaboratore di segnali di controllo midi che poi assegno a quel che mi pare, in particolare alla frequenza di taglio o alla risonanza di un filtro, piuttosto che al trigger di singoli suoni. La patch che attualmente uso di più utilizza alcuni oggetti di PD per rilevare i movimenti davanti alla webcam integrata nel netbook e trasformarli in valori di X, Y e Z (Z sarebbe la profondità, cioè la distanza rilevata). Quindi se muovo una mano davanti allo schermo ottengo tre valori che potrò poi assegnare a quel che mi pare. Come, credo, in tutti i sistemi di rilevamento dei movimenti via cam i risultati dipendono molto da fattori quali l'intensità dell'illuminazione, la provenienza dell'illuminazione ed altro, comunque nella patch che uso ci sono degli strumenti per "tarare" il rilevatore e farlo funzionare adeguatamente. In generale funziona piuttosto bene con luce artificiale proveniente da dietro la cam. Non ho ancora mai utilizzato dal vivo questo sistema, conto di farlo a fine marzo in un concerto del mio gruppo di ambient-jazz ( www.zetater.it ). Se avete PD installato (la versione extended mi raccomando) posso inviarvi, anche se non so come, questa patch (anche se è piuttosto confusionaria, nel senso di cavi intrecciati), ce l'ho sia per Ubuntu che per Windows (lo so che da queste parti è meglio non parlare di Windows, però confesso che al momento faccio esperimenti con Ubunto e poi vado a suonare con Windows).
Marco Tamburini- Baby Tux
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Re: Puredata, si ma come?
Tranquillo, non siamo integralisti, nessuno ti bannerà per il fatto che usi Windows
Per quanto riguarda il tuo progetto con la webcam, è veramente molto interessante, complimenti!
Il Raspberry Pi invece è un cosiddetto single board computer, cioè un computer alloggiato su un'unica scheda, con un hardware minimale (ma neanche troppo) su cui possono girare sistemi operativi ad hoc oppure generici per gli utilizzi più svariati. Ha una fila di porte digitali con cui si può interfacciare ad altri circuiti elettrici e/o a porte seriali e/o a schede come l'Arduino, ha una serie di porte usb e una porta HDMI per il monitor.
La mia idea era di collegare all'Arduino delle fotoresistenze che andrebbero a variare i parametri di generazione sonora di un synth molto basilare scritto su Puredata in esecuzione sul Raspberry. Il tutto poi inscatolato e trasformato in uno scatolotto full-digital dal sapore un po' garage e decisamente lo-fi. Praticamente una sorta di Terehmin in cui invece di materiale capacitivo metallico gli 'elementi sensibili' sono le fotoresistenze, innescate da opportuni fasci di luce. Il tutto è ancora in fase di progettazione, perciò ben lungi dall'essere completato
Per quanto riguarda il tuo progetto con la webcam, è veramente molto interessante, complimenti!
Il Raspberry Pi invece è un cosiddetto single board computer, cioè un computer alloggiato su un'unica scheda, con un hardware minimale (ma neanche troppo) su cui possono girare sistemi operativi ad hoc oppure generici per gli utilizzi più svariati. Ha una fila di porte digitali con cui si può interfacciare ad altri circuiti elettrici e/o a porte seriali e/o a schede come l'Arduino, ha una serie di porte usb e una porta HDMI per il monitor.
La mia idea era di collegare all'Arduino delle fotoresistenze che andrebbero a variare i parametri di generazione sonora di un synth molto basilare scritto su Puredata in esecuzione sul Raspberry. Il tutto poi inscatolato e trasformato in uno scatolotto full-digital dal sapore un po' garage e decisamente lo-fi. Praticamente una sorta di Terehmin in cui invece di materiale capacitivo metallico gli 'elementi sensibili' sono le fotoresistenze, innescate da opportuni fasci di luce. Il tutto è ancora in fase di progettazione, perciò ben lungi dall'essere completato
el_Felix- Moderatore
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Re: Puredata, si ma come?
Bene per l'assenza di integralismo. Per quanto riguarda il tuo progetto se non ho capito male vorresti costruire un synth che suona quando è illuminato? Cioè una roba che muovendoci le mani davanti (e cambiando quindi la luce assorbita dalle fotoresistenze) cambia suono? Ma il Raspberry ce l'ha una scheda audio? E poi che te ne fai di una cosa così basic?
Comunque per creare un synth con PD puoi semplicemente appoggiarti ai molti tutorial compresi nella versione extended che, se non ricordo male, comprendono oscillatori, generatori di inviluppo, effetti. Un approccio efficace è quello di creare della patch partendo da qualcosa di già esistente (senza neanche domandarsi tanto come fa quello che fa) e aggiungere o togliere quello che serve; il mio controller visivo l'ho fatto proprio partendo da un tutorial che ho trovato sul Floss-manual di PD e non saprei descrivere esattamente cosa fanno i diversi oggetti che trattano il video, però so cosa ci metto dentro e cosa ne esce fuori e tanto mi basta. Se ti servono indicazioni più precise chiedi pure.
Comunque per creare un synth con PD puoi semplicemente appoggiarti ai molti tutorial compresi nella versione extended che, se non ricordo male, comprendono oscillatori, generatori di inviluppo, effetti. Un approccio efficace è quello di creare della patch partendo da qualcosa di già esistente (senza neanche domandarsi tanto come fa quello che fa) e aggiungere o togliere quello che serve; il mio controller visivo l'ho fatto proprio partendo da un tutorial che ho trovato sul Floss-manual di PD e non saprei descrivere esattamente cosa fanno i diversi oggetti che trattano il video, però so cosa ci metto dentro e cosa ne esce fuori e tanto mi basta. Se ti servono indicazioni più precise chiedi pure.
Marco Tamburini- Baby Tux
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Re: Puredata, si ma come?
Sì quello che devo fare io è una cosa davvero molto basic. è una versione "a luce" del theremin, solo che invece di muovere le mani vicino a quella specie di antenna si usano dei fasci luminosi indirizzati verso le fotoresistenze. Poi vorrei ampliarlo e usare dei metodi di sintesi più complessa. Per la scheda audio del raspberry, lui ne ha una integrata ma su quel fronte devo ancora valutare il da farsi.
Per quanto riguarda l'approccio, a me più che ottenere dei risultati di alto livello, mi interessa approfondire il funzionamento sia fisico che logico dei vari "pezzetti" che formano la catena audio, sia dentro che fuori PureData; infatti stavo anche pensando, se riesco a buttare giù le basi di questo progettino, di trasportarlo su CSound, che permette un controllo ancora più a basso livello e più grezzo.
Per quanto riguarda l'approccio, a me più che ottenere dei risultati di alto livello, mi interessa approfondire il funzionamento sia fisico che logico dei vari "pezzetti" che formano la catena audio, sia dentro che fuori PureData; infatti stavo anche pensando, se riesco a buttare giù le basi di questo progettino, di trasportarlo su CSound, che permette un controllo ancora più a basso livello e più grezzo.
el_Felix- Moderatore
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Re: Puredata, si ma come?
Ok! CSound non l'ho mai usato, non so se vada più nel dettaglio nella costruzione del suono rispetto a PD, so che è molto usato in ambienti accademici e che ha un'impostazione più "classica" (mi pare si divida in due parti, l'orchestra e la partitura); PD non ha questa impostazione, è più visuale e tratta anche materiale video. Come ho già detto, se ti serve consulenza su PD chiedi pure.
Marco Tamburini- Baby Tux
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Re: Puredata, si ma come?
Marco Tamburini ha scritto:
Se posso dare qualche indicazione, volentieri.
Le tue esperienze semrbrano essere molto vaste a riguardo. Hai un sito/blog su cui hai pubblicato, anche in parte, questi lavori?
Grazie,
Touch.
Re: Puredata, si ma come?
No, sono troppo vecchio per avere un blog (non so neppure bene a cosa serva); sul sito italiano dedicato a PD c'era una sezione dedicata alla condivisione di patch fatte dagli utenti. Ma come già notato, quel sito non mi sembra sia più molto vitale; quando lo ho frequentato io ci scrivevano persone competenti. Se c'è un modo su questo sito di caricare files e qualcuno vuole provare le mie patches non avete che da spiegarmi come fare. Va però precisato che se non si ha un minimo di esperienza nell'uso di PD non è tanto facile utilizzare le patches (come, del resto, credo anche con programmi tipo CSound).
Marco Tamburini- Baby Tux
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