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Mar Ott 01, 2013 1:58 pm Da Tumbao

Sono appena arrivato su Linux Audio. org
COMPLIMENTI!

Stavo seguendo la bellissima guida di Senbee e ho combinato subito un guaio.

Invece che dare …

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[News] Pronta la nuova guida sulla produzione musicale!

Sab Mag 12, 2012 9:11 am Da Senbee

Ho finalmente riscritto la mia guida sulla produzione musicale su Ubuntu. Per migliorarla o per discutere gli argomenti trattati siete invitati a …

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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 2:30 pm

di aguita! il 30.12.11, 14:17:09

salve a tutti..vorrei poter stilare una breve lista di effetti da caricare sulle mandate del mixer di ardour (come poi in altri programmi che utilizzano gli stessi plug-in) per ogni canale, ma tra l'enorme scelta di effetti e produttori, mi sento un po' disorientato. Almeno per le principali categorie (equalizzatori, filtri, compressori, echo, delay, reverb,phaser, flanger ecc) sapreste indicarmi uno specifico effetto, ritenuto da voi più funzionale, per cominciare a usarlo e studiarne i parametri e applicazioni? questa è una domanda aperta all'apporto di qualsiasi tipo di esperienza, che non cerca una risposta netta, ma vari consigli..
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 2:31 pm

di Rael il 30.12.11, 17:22:35

... l'idea di questo post è ottima e credo potrà essere di aiuto a tutti una volta che "gli esperti" ci avranno trasmesso le loro esperienze.

... Credo che El Felix sia quello che potrà dire la sua alla grande in questi thread ..
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 2:33 pm

di el_Felix il 02.01.12, 22:12:36

Intanto facciamo un po' di chiarezza: per mandata generalmente si intende un send che parte da una traccia audio e va verso una traccia (audio o bus) in cui quel suono verrà riregistrato o trattato separatamente.

Se la cosa è relativa agli effetti che si possono utilizzare su detti bus di mandata, è un conto;
se la cosa è relativa invece "semplicemente" ai plugin che vengono usati come processori audio su ogni traccia (compressori, equalizzatori, ecc ecc) allora è un altro discorso;
se invece la tua idea era di fare un database di tutti i plugin
utilizzabili su Ardour e il loro utilizzo, è un altro discorso ancora Very Happy
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 2:34 pm

di aguita! il 03.01.12, 16:17:34

mi riferivo alla seconda opzione che hai menzionato, quella relativa ai plugin che vengono usati come processori audio... meglio iniziare dall'abc!
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 2:35 pm

di costaest il 03.01.12, 19:08:03

Visto che è un argomento che mi interessa comincio io postando qualcosa.
Premetto che sto usando solo effetti LADSPA o V2 quindi niente commerciali e che salvo rari casi tendo ad effettare prima o a non effettare per niente.
In ogni caso ci vuole sempre qualche cosa.
Per i riverberi io utilizzo prevalentemente GVerb sulle voci e C*Plate sugli strumenti
Sulla batteria trovo molto utile (ma bisogna dosarlo molto bene) Barry's Satan Maximiser che per intenderci ti aiuta a "tirare su" (linguaggio prettamente tecnico utilizzo rack di effetti Icon_e_wink ) la batteria senza doverla alzare troppo.
Compressore mi sono affezionato al SC4 e sto usando solo quello.
Infine per gli equalizzatori uso sia il Single band parametric (in casi di problemi su frequenze limitate) sia il Eq-10-band equalizer sia il Multiband EQ (non assieme sia chiaro).
In ogni caso alla fine passo per JAMIN e sistemo le frequenze da lì.
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 2:36 pm

di aguita! il 05.01.12, 21:33:03

..direi che guardandomi un po' i compressori e gli equalizzatori le mie batterie cominciano a prendere vita.... grazie mille è proprio il tipo di consigli che cercavo, quindi se ce ne sono degli altri sono davvero bene accetti!
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 2:46 pm

di el_Felix il 05.01.12, 22:49:00

Ok, allora vediamo un po' se riesco a dare qualche piccolo contributo:

innanzitutto, il mio "workflow" è quello di registrare tutto in flat, senza usare nessun tipo di processamento né analogico né digitale, cerco piuttosto di utilizzar vari microfoni - sia microfoni diversi
tra loro che posti in posizioni diverse - per avere sonorità e frequenze diverse da poter miscelare poi in fase di mix; dopodiché io
comprimo ed equalizzo tutte le tracce di ogni singolo strumento; a quel punto invio l'output di ogni traccia di strumento a dei bus, per esempio tutte le parti di batteria le faccio uscire uscire sul bus stereo che chiamerò "batteria", tutte le chitarre ritmiche che fanno la stessa parte le invierò al bus "ChitarraRitmica" (ovviamente non chitarre diverse, parlo delle varie tracce riprese ma della stessa esecuzione materiale di chitarra) e su ognuno di questi bus applico di nuovo un compressore e
un equalizzatore; l'uscita di questi bus va poi al master, su cui metto un limiter per non far sforare i 0 db; poi, creo degli ulteriori bus in cui metto effetti di modulazione o "aggiunta" di segnale, come riverbero, flanger, delay, chorus, echo, e tutte cose del genere: creo in ogni traccia che ne ha bisogno dei send (post-fader) e invio il segnale a tali bus. Insomma, è un po' il workflow che si segue qando si lavora tutto in analogico sui banchi mixer, semplicemente riportato sul mixer di Ardour, con i suoi plugin.

Ora, veniamo ai plugin.

Sulle singole tracce:
come compressore utilizzo generalmente o l'Invada Mono Compressor, che è LV2, ha un suono molto morbido (in generale tutti i plugin Invada hanno un'azione e un suono molto morbido) e anche un'interfaccia grafica carina, con il meter del segnale in ingresso, quello compresso e quello in uscita, controlli che permettono un intervento abbastanza preciso; lo uso più che altro per voci e strumenti acustici o che non necessitano di compressioni esagerate. In alternativa utilizzo molto anche l'SC4 MonoCompressor, che è un ottimo compressore versatilissimo, non ha l'interfaccia grafica classica dei
plugin più blasonati ma soltanto un meter per segnale in ingresso e segnale compresso, ma ha tutti i controlli necessari, inseribili anche a mano, che permettono un intervento finissimo. Ottimo su batterie e strumenti impulsivi dove serve un attacco rapido, ma senza dover ottenere una compressione esagerata;
come equalizzatore ormai uso quasi soltanto l'EQ10Q, LV2 con interfaccia grafica molto carina, 10 bande completamente parametriche e impostabili a piacimento su parecchi tipi diversi di intervento (shelving, hp, lp, bp, notch, ecc) che permettono un controllo totale dell'equalizzazione. L'intervento è abbastanza marcato e si sente quando si esagera, perciò il mio consiglio è di dosare con cura il tutto. Sul fronte non grafico utilizzo invece il Triple Band Parametric with Shelves, ottimo e versatilissimo, e il Single Band Parametric, per interventi ghirurgici su singole frequenze.

Sui bus:
come compressore utilizzo o l'Invada Stereo (versione stereo di quello che ho già descritto, come dice il nome stesso) ma soprattutto il Calf Compressor, che è una vera bomba: a parte l'interfaccia grafica (che a me non fa impazzire) devo dire che bastano pochi secondi a creare un intervento degno dei migliori compressori analogici. Ha un suono potentissimo e caldissimo, forse anche troppo se non dosato con cura: si rischia di far esplodere un mix con pochi clic, senza nemmeno rendersene conto. Spesso m'è capitato di riaprire un mix il giorno dopo e dover diminuire l'intervento perché era eccessivo; come equalizzatore uso solitamente il LEET 10 Band, ottimo equalizzatore con cui è facile cambiare gli equilibri di un sub-mix in un attimo: bastano un paio di db in più o in meno sulle frequenze giuste ed è fatta!

Come effetti di modulazione:
qui viene il bello. Sulle parti di batteria (solitamente cassa, rullante e qualche volta tom e timpani) utilizzo un riverbero semplice e senza troppi fronzoli, generalmente il JVRev, che ha pochi parametri ma un suono molto definito e poco "slabbrato", lo tengo con un tempo di riverbero corto per non riempire troppo d'aria la batteria. Sulle chitarre preferisco usare un Plate, che è più chiaro e definito ma ha un corpo maggiore del JVRev. Sono tutti riverberi senza interfacce grafiche ma con parametri talmente semplici che impostarli è facilissimo. Su voci e strumenti più "delicati" (chitarre ascustiche, pianoforti, archi, fiati, ecc) utilizzo o il Calf Reverber, o l'Invada Early Reflection o l'IR. Dell'IR ne ho parlato in un post a lui dedicato, ha bisogno di file di Impulse Response e permette di usare dei riverberi veramente fantastici, ma non è immediato e potrebbe anche richiedere ore di ricerca per trovare il giusto suono. L'Early Reflection è un riverbero molto carino, non esagerato, che permette di impostare graficamente le misure della stanza, la posizione della fonte sonora e dell'ascoltatore e qualche altro parametro: delicato e dal suono caldo. Il Calf, come tutti i plugin di questo pacchetto, rischia di diventare selvaggio se non tenuto sotto controllo, va usato con moderazione e muovendosi piano piano sulle manopole, ma ha un suono molto bello e profondo;
come delay uso solitamente o l'LCR, che crea degli effetti molti divertenti e "sperimentali", oppure il Delay della Invada (che on ricordo come si chiama) sempre molto delicato e poco invasivo.
Flanger, chorus e cose varie ne uso pochissimi, e quando mi servono vago in cerca di quello che più mi ispira al momento Very Happy

Sul master, poi, come detto imposto un limiter (l'Hard Limiter) a 0 db per non far uscire niente oltre quella soglia, poi esporto tutto in stereo e creo un nuovo progetto per fare il mastering: per quanto riguarda il mastering, utilizzo o Jamin, o i plugin del pacchetto LinuxDSP (le vecchie versioni, quelle free utilizzabili come standalone, fuori da Ardour) soprattutto l'equalizzatore grafico e il vintage compressor. A quel punto metto anche un limiter impostato a -2 db per non far andare in compressione la traccia nel caso in cui venisse riprodotta su
impianti o apparecchi di basso livello (in cui rientrano tutti i lettori mp3 compresi iPod e compagnia bella, molti degli stereo da macchina, le casse dei televisori, ecc ecc)

Beh per ora qualcosa l'ho documentata, poi piano piano continueremo a scambiarci idee ed esperienze Wink
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 2:58 pm

di aguita! il 07.01.12, 18:13:24

bhè quanta carne al fuoco..davvero tutto molto stimolante..e di conseguenza ne approfitto per richiedere un paio chiarimenti, banalissimi (date le mie conoscenze) ma per questo di rapida e non impegnativa risposta (..o almeno spero!)
- da quanto dedotto dall'esperienza raccontataci da el felix, i limiter vanno posti (o lui li mette) sempre in posizione post-fader, cosa succederebbe in caso contrario, ovvero mettendoli anche e o in pre-fader? ovviamente corregetemi se ho capito male...
-è lecito dedurre quindi che si possa pensare che esista una classe di effetti (raggruppabile sia per categorie, ad esempio compressori piuttosto che flanger, sia in base a specifità interne alle singole
produzioni, ad esempio il Calf compressor piuttosto che l'SC4) che sia più appropriata per l'utilizzo in pre-fader, e un'altra più appropriata per il post-fader?
-e qui siamo in odore di off-topic..che differenza c'è tra il collegare le uscite delle tracce sul mixer di ardour direttamente al master e bypassarle con dei bus (ho capito quando nell'esempio posto si parlava di raccogliere in un bus tutte le tracce di chitarra registrate su ardour ma il discorso vale anche se ad esempio si ha una
sola traccia di chitarra, ottenuta con una sola registrazione idealmente perfetta, senza bisogno di ritocchi utilizzando sovraincisioni e quindi più tracce? Per meglio dire anche quella singola traccia va fatta passare attraverso un bus prima di arrivare al master?
- e qui siamo in pieno off-topic ma dato che ormai mi arrendo a riconoscere che sono un amante dell'off-topic e dato il fatto che con sferzante dispotismo mi arrogo fantomatici e inesistenti
diritti derivatimi per il fatto di aver aperto questo post, chiedo: perchè nel menù di opzioni del mio ardour non mi è possibile spuntare l'opzione jack does monitoring permettendomi così di ascoltare, se ho ben capito, quello che verrà fuori nell'esportazione?
..ovviamente non me la prenderò se i miei off-topic venissero giustamente ignorati!! ciao e grazie ancora per i consigli
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 3:05 pm

di el_Felix il 07.01.12, 19:01:12

ti rispondo punto per punto, se ci riesco utilizzo rack di effetti Icon_e_biggrin

1) forse mi sono spiegato poco bene, ma i limiter andrebbero SEMPRE posti pre-fader. Il fader è semplicemente il controllo di volume di una traccia, e dato che sulle tracce master non andrebbero mai toccati, non ha senso mettere un limiter post-fader. Metterne più d'uno è ancora, a mio avviso, meno utile: si consuma cpu
per un plugin in più e non si ottiene niente di particolare. Piuttosto si potrebbero mettere in cascata un limiter e un compressore, magari quest'ultimo utilizzato in maniera "creativa";

2) stesso discorso di prima: gli effetti di dinamica o comunque di intervento diretto sul suono (compressioni, equalizzazioni, limiter, gate, ecc) vanno tutti posti direttamente sulla traccia in pre-fader. Quelli di modulazione (echo, delay, flanger, chorus, riverbero, ecc) vanno posti in pre-fader di apposite tracce (bus) cui si invia il segnale dalla traccia audio originate tramite una mandata posta in post-fader (così una variazione di volume della traccia originale si rispecchierà anche sulla quantità di effetto presente nel mix generale). Ovviamente in quest'ultimo caso, se l'effetto prevede un controllo di mix tra wet e dry, bisogna togliere del tutto il dry e lasciare soltanto il wet.

3) c'è differenza soltanto se al bus intermedio mandi più tracce: nel caso da te esposto il risultato sarà lo stesso, dato che su uel bus non avresti nessun altro segnale audio che si sommerà a quello dell'unica traccia di chitarra (e comunque io parlo di più tracce di chitarra non nel caso di sovraincisioni di più take, ma
nel caso di più tracce facenti capo tutte allo stesso take riprese con più microfoni per esempio, oppure con un microfono e una D.I., cose così).

4) jack does monitoring non funziona per ascoltare ciò che verrà fuori nell'esportazione, quello che verrà fuori dall'esportazione è esattamente quello che senti durante l'ascolto del brano dal master out. Le opzioni di monitoraggio di Ardour (tra cui segnalo Ardour does monitoring e Audio hardware does monitoring) servono a monitorare il segnale audio in ingresso in fase di registrazione: se selezioni Ardour does... farai sì che il monitoraggio audio del segnale in ingresso in fase di registrazione sia rimappato da Ardour verso le uscite master out, se selezioni Audio hardware does... farai in modo che Ardour se ne freghi del monitoraggio (risparmiano risorse preziose da destinare alla registrazione) lasciando tutto l'onere alla sheda audio e ai suoi eventuali tool di gestione per monitorare direttamente a latenza zero. Questa infatti, quando possibile, è la scelta migliore.
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 3:07 pm

di aguita! il 07.01.12, 23:07:15

perfettamente esaustivo!! perdona la pedanteria, ma un ultimo dubbio riguarda se devo o meno utilizzare un limiter anche nel pre-fader del bus su cui carico gli effetti di modulazione per le relative tracce.
per quanto riguarda invece l'opzione hardware does monitoring continuo a riscontrare problemi in quanto il file che esporto non corrisponde a quello che mi ascolto sul multittraccia (soprattutto per quanto riguarda la regolazione dei volumi). Se può servire, premetto che utilizzo la 2.8.11 e sono ancora in cerca di una
stabilità generale, dato che ho rinstallato tutto da pochissimo tempo sul nuovo notebook che ho appena comprato (altra premessa è che suddetto notebook, un hp pavilion dv6, già ha manifestato dei segni di riluttanza con linux riguardo l'uso del touchpad e non so che altri tipi di malfunzionamenti, e che a livelli, si possono ingenerare col mio sistema operativo, ubuntu 10.04)
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Messaggio  el_Felix Ven Mag 04, 2012 3:10 pm

di el_Felix il 08.01.12, 01:28:07

(piccola parentesi off topic):
io ho un hp pavillion dv6, più precisamente il dv6-2193el, e la versione 10.04 mi va alla grande, la uso sia come sistema "standard" sia come sistema per registrare (editare e mixare no, ha lo schermo troppo piccolo) e non mi ha mai dato particolari problemi.
(chiusa parentesi off topic)

Hai ragione, mi sono dimenticato di specificarlo: dei limiter andrebbero impostati all'inizio (perciò pre-fader e prima di ogni altro effetto) di ogni bus su cui convergono più sorgenti audio, proprio per evitare di mandare in saturazione i plugin e i bus stessi.
Per quanto riguarda il monitoring: ti ripeto che quello che senti in riproduzione è la stessa cosa che esporti, a patto che nella finestra di esportazione tu abbia selezionato soltanto le tracce master out (1 a sinistra e 2 a destra) e non abbia selezionato altre tracce per l'esportazione (controlla cliccando su "specific tracks" se hai qualcosa flaggato).
Il monitoring influisce solo e soltanto durante la registrazione, se non hai nessuna traccia in record enable o in rec attivo le impostazioni di monitoring non vengono nemmeno lette dal programma, l'audio segue il suo segnale fino alle uscite fisiche, generalmente collegate al master. Controlla un po' il routing vario delle tue tracce e vedi se ci trovi delle incongruenze, perché i problemi che hai probabilmente dipendono da quello utilizzo rack di effetti Icon_e_wink se poi non riesci a risolverli così con queste indicazioni "volanti" che ti ho dato, apri un post a parte!
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