Grazie a Wine il mio studio su Ubuntu prende corpo

Grazie a Wine,posso sfruttare le mie licenze originali di diversi plug in che sono multipiattaforma ( sia mac che pc) ed avendo prima di ubuntu 12.04 in dual boot windows 7 home edition originle ( poi rimosso per ubuntu) mi son detto ma perchè non tentare di vedere se posso utilizzare i miei plug in originali su wine ? Tanto è tutto di guadagnato se funzionano bene,altrimenti pazienza li continuo ad usare solo su mac osx..... E con mia grande gioia invece sono riuscito ad installare ed utilizzare i miei 4 splendidi korg legacy ( m1,monopoly,ms 20,wavestation oltre a vstation e ppg wave 2.2 se riesco anche a far andare quella della native instruments ( purtroppo ho visto che reaktor player 5.7.1 va in crash) io di reaktor ho anche la versione completa originale,ma se ho visto che va in crash la player non provo manco ad intallarla tramite wine e poi posso provare fm 8 ed absynth 5 sempre originali,se mi passano pure questi due con il vst bridge di lmms a 32 bit direi che mi serve solo la scheda audio usb della presonus e poi posso andare alla grandissima su ubuntu,peccato che sul portatile ho la versione a 64 bit che mi sembra non supporti in lmms il vst bridge Cmq i korg sia stand alone che in lmms su Ubuntu sono da paura ciao

Ps : Si arricchisce il plafon strumentale : Koreplayer 2 con librerie free + absynth specral e best of reaktor + kik axxe ( emulatore arp axxe) + absynth 4 ed fm 8 ( absynth 5 me lo fa installare ma va in crash) vedo che gli ultimi aggiornamenti native instruments non vanno bene sulla versione di wine che ho in ubuntu,ma i synth che sono riuscito ad installare sono già bellisimi.Domani vedo se attraverso la chiavetta syncrosoft se riesco ad installare il prophet v ed il jupiter 8v dell'arturia Installato anche il minimoog arturia original v che la arturia diede in regalo pochi mesi fa.Sul jupiter ed il prophet ho preferito non installarli perchè sono già registrati come licenze nella chiavetta e-licenser su mac e onde evitare sovrascritture di licenze non li ho inseriti Cmq direi che il plafon strumentistico è notevole a livello si synths

Gennaro

Mi fa molto piacere sapere che Wine aiuti molto, è un motivo in più per spingere la migrazione da sistemi Windows a sistemi Linux.
Vorrei solo fare una precisazione: è un bene che tu possa sfruttare prodotti che hai acquistato e che giustamente vuoi poter continuare a usare, però mi raccomando non ti precludere la possibilità di usare i software disponibili nativamente su Linux, soprattutto quelli open, così oltre a usare degli ottimi programmi, sai che stai operando al di fuori delle leggi del mercato del software proprietario che è una bruttissima bestia del nostro tempo.
Sono sicuro che lo stai già facendo (come si nota anche da altri tuoi post) il mio era solo un piccolo intervento per sottolineare una cosa molto importante.
Ciò non toglie che alcuni prodotti disponibili anche su Linux (anche gratis) hanno delle licenze proprietarie, e che nonostante tutto suonano talmente bene che non si può fare a meno di averli.

P.S: consulta il db dei programmi supportati sul sito di wine se hai dei dubbi su cosa potrebbe funzionare e cosa no: http://appdb.winehq.org/

el_Felix ha scritto:Mi fa molto piacere sapere che Wine aiuti molto, è un motivo in più per spingere la migrazione da sistemi Windows a sistemi Linux.
Vorrei solo fare una precisazione: è un bene che tu possa sfruttare prodotti che hai acquistato e che giustamente vuoi poter continuare a usare, però mi raccomando non ti precludere la possibilità di usare i software disponibili nativamente su Linux, soprattutto quelli open, così oltre a usare degli ottimi programmi, sai che stai operando al di fuori delle leggi del mercato del software proprietario che è una bruttissima bestia del nostro tempo.
Sono sicuro che lo stai già facendo (come si nota anche da altri tuoi post) il mio era solo un piccolo intervento per sottolineare una cosa molto importante.
Ciò non toglie che alcuni prodotti disponibili anche su Linux (anche gratis) hanno delle licenze proprietarie, e che nonostante tutto suonano talmente bene che non si può fare a meno di averli.

P.S: consulta il db dei programmi supportati sul sito di wine se hai dei dubbi su cosa potrebbe funzionare e cosa no: http://appdb.winehq.org/

Grazie,sto in fase di sperimentazione non tralasciando per nulla i sw su ubuntu,tanto è che tra rosegarden e qtractro mi sto sbizzarendo nei test dei synths midi inclusi che hanno dei bellissimi suoni,spero anche che hexter l'emulatore di dx7 sia compatibile con i file sysex perchè ho una marea di banchi in tale formato da poter eventualmente importare.ieri dopo tante peripezie sono riuscito a convertire con alien dal terminale di ubuntu due pacchetti di nuovi synth e sampler lv2 freschi usciti su kvr audio.com da rpm a des e quindi installarli sulla ubuntu studio 12.04.Entrambi sono bellissimi nella gui e funzionalità,devo solo vedere se è possibile inserirli in uno dei sequencer citati di ubuntu oppure in ardour

Segnalaci pure questi programmi che utilizzi (parlo dei due synth che hai preso da KVR) e se vuoi facci delle piccole recensioni, nella sezione "Software musicali complementari"

el_Felix ha scritto:Segnalaci pure questi programmi che utilizzi (parlo dei due synth che hai preso da KVR) e se vuoi facci delle piccole recensioni, nella sezione "Software musicali complementari"

http://synthv1.sourceforge.net/synthv1-index.html

http://samplv1.sourceforge.net/samplv1-index.html

il primo è un synth il secondo un sampler,io ho provato in stand alone il synth che ha veramente potenzialità notevoli di sperimentazione,devo vedere se riesco a trovarmelo nella lista di qtractor e di rosegarden,il sample ancora non l'ho provato,dopo aver convertito i pacchetti da rpm a deb mi sono trovato i due strumenti nella sezione dei media playback di ubntu studio.Appena riesco a cavare qualcosa di buono all'interno di un sequencer cerco di scrivere qualche piccola recensione

con la nuova versione di wine ho aggiunto ( sempre avendo la licenza originale per mac e win) reaktor 5.Direi che basta solo questo programma per avere infinite possibilità di ricerca e composizione Ho trovato anche il sistema per registrare in modo diretto l'uscita dei virtuali attraverso wine prelevando il segnale dalla scheda audio interna e poi una volta registrato con il registratore di audio su ubuntu studio posso passare i file su audacity oppure ardour e trattarli nella maniera più opportuna passando poi come uscita sonora alla scheda audio firewire maudio fw solo e tramite i monitor biamplificati esi near 05 ex