Chiudi i Widgets
Cerca
Cambia lingua
installato per sbaglio dssi-vst
Mar Ott 01, 2013 1:58 pm Da Tumbao
Sono appena arrivato su Linux Audio. org
COMPLIMENTI!
Stavo seguendo la bellissima guida di Senbee e ho combinato subito un guaio.
Invece che dare …
[ Lettura completa ]
COMPLIMENTI!
Stavo seguendo la bellissima guida di Senbee e ho combinato subito un guaio.
Invece che dare …
[ Lettura completa ]
Commenti: 4
[News] Pronta la nuova guida sulla produzione musicale!
Sab Mag 12, 2012 9:11 am Da Senbee
Ho finalmente riscritto la mia guida sulla produzione musicale su Ubuntu. Per migliorarla o per discutere gli argomenti trattati siete invitati a …
[ Lettura completa ]
[ Lettura completa ]
Commenti: 20
Argomenti più visti
Ultimi argomenti attivi
I postatori più attivi del mese
Nessun utente |
[MIC] Golden Age R1 Active mkIII
4 partecipanti
Linux-Audio.org :: Generale :: Hardware
Pagina 1 di 1
[MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Rimasto positivamente impressionato dalla qualità del pre Golden Age Pre1073, ho deciso di dare uno sguardo a tutto il loro catalogo di prodotti, e sono rimasto colpito dal fatto che avessero anche dei mic a nastro, che fanno il verso agli storici RCA 44 e 77, ora riproposti più che altro dalla AEA con i loro modelli R44, R88 e R84 (roba che costa tra i 1000 e i 3000 euro).
Ho letto un po' di recensioni in giro, comprese prove comparative fatte in studi e da gente abbastanza in grado di esprimere un giudizio e come per il pre, il verdetto fu: un microfono da 200 euro che riesce a tenere testa senza troppa difficoltà, a prodotti che costano 10 volte tanto.
Ora, io ho sempre avuto un'avversione verso i microfoni a nastro, perché per 2000 euro ci sono dei microfoni a condensatore che sono milioni di volte meglio, con più definizione e estremamente più versatili e meno delicati, ma ho trovato questo R1 Active MkIII a 100 euro usato, e per una cifra del genere (nemmeno un buon dinamico costa così poco) ho deciso che mi sarei proprio potuto togliere lo sfizio.
Per ora, il test che ho effettuato è stato fatto riprendendo una chitarra classica ripresa in buca e mandando il segnale nel pre Golden Age Pre73, e ha restituito un suono assolutamente particolare: caldo, pastoso, "grasso", pieno di corpo e di armoniche, ma anche abbastanza definito - ovviamente non regge il confronto con i condensatori, ma questo già lo sapevo - mantenendo comunque un carattere che non avevo mai ascoltato - preciso che è la mia prima esperienza con un microfono a nastro: ha tirato fuori il legno e la cassa della chitarra senza perdersi troppo in basso, niente sbavature, un po' di risonanze dovute purtroppo alla figura polare a forma di 8 (massima ripresa davanti e dietro, minima risposta ai lati, caratteristica di tutti i mic a nastro) e all'assenza di un pannello fono assorbente nel luogo in cui ho fatto la prova - comunque non eccessivamente riverberante.
Sicuramente sulle medio-basse e sulle basse, e in tutti i contesti acustici, trova il suo utilizzo migliore: dove c'è da prendere il corpo e l'essenza vera dello strumento, dell'esecuzione, lasciando da parte la freddezza e l'eccessiva definizione che alcune volte caratterizza le riprese con microfoni a condensatore troppo "chirurgici".
Non gli si può chiedere un'eccessiva definizione e precisione nella parte alta dello spettro, e a mio avviso per le voci in un contesto pop, rock moderno, rap, o in cui comunque è importante che si senta "in avanti" il cantato, è preferibile usare un bel condensatore a diaframma largo, ma per tutto il resto è una valida alternativa per dare un po' di calore e di pastosità che spesso si tralascia nelle situazioni di home recording per non dover poi lavorare con frequenze spesso fastidiose (basse e medio basse) che però in questo caso vengono trattate come meritano - a patto di non farle gironzolare troppo nell'ambiente di ripresa.
Dovrei impiegarlo a breve per una ripresa di voce in contesto rock, vi faccio sapere che ne viene fuori!
Ho letto un po' di recensioni in giro, comprese prove comparative fatte in studi e da gente abbastanza in grado di esprimere un giudizio e come per il pre, il verdetto fu: un microfono da 200 euro che riesce a tenere testa senza troppa difficoltà, a prodotti che costano 10 volte tanto.
Ora, io ho sempre avuto un'avversione verso i microfoni a nastro, perché per 2000 euro ci sono dei microfoni a condensatore che sono milioni di volte meglio, con più definizione e estremamente più versatili e meno delicati, ma ho trovato questo R1 Active MkIII a 100 euro usato, e per una cifra del genere (nemmeno un buon dinamico costa così poco) ho deciso che mi sarei proprio potuto togliere lo sfizio.
Per ora, il test che ho effettuato è stato fatto riprendendo una chitarra classica ripresa in buca e mandando il segnale nel pre Golden Age Pre73, e ha restituito un suono assolutamente particolare: caldo, pastoso, "grasso", pieno di corpo e di armoniche, ma anche abbastanza definito - ovviamente non regge il confronto con i condensatori, ma questo già lo sapevo - mantenendo comunque un carattere che non avevo mai ascoltato - preciso che è la mia prima esperienza con un microfono a nastro: ha tirato fuori il legno e la cassa della chitarra senza perdersi troppo in basso, niente sbavature, un po' di risonanze dovute purtroppo alla figura polare a forma di 8 (massima ripresa davanti e dietro, minima risposta ai lati, caratteristica di tutti i mic a nastro) e all'assenza di un pannello fono assorbente nel luogo in cui ho fatto la prova - comunque non eccessivamente riverberante.
Sicuramente sulle medio-basse e sulle basse, e in tutti i contesti acustici, trova il suo utilizzo migliore: dove c'è da prendere il corpo e l'essenza vera dello strumento, dell'esecuzione, lasciando da parte la freddezza e l'eccessiva definizione che alcune volte caratterizza le riprese con microfoni a condensatore troppo "chirurgici".
Non gli si può chiedere un'eccessiva definizione e precisione nella parte alta dello spettro, e a mio avviso per le voci in un contesto pop, rock moderno, rap, o in cui comunque è importante che si senta "in avanti" il cantato, è preferibile usare un bel condensatore a diaframma largo, ma per tutto il resto è una valida alternativa per dare un po' di calore e di pastosità che spesso si tralascia nelle situazioni di home recording per non dover poi lavorare con frequenze spesso fastidiose (basse e medio basse) che però in questo caso vengono trattate come meritano - a patto di non farle gironzolare troppo nell'ambiente di ripresa.
Dovrei impiegarlo a breve per una ripresa di voce in contesto rock, vi faccio sapere che ne viene fuori!
Ultima modifica di el_Felix il Mar Lug 31, 2012 3:20 pm - modificato 1 volta.
el_Felix- Moderatore
- Messaggi : 1713
Punti : 1953
Data d'iscrizione : 03.05.12
Età : 36
Località : Rome
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Quindi .. direi .. un altro acquisto azzeccato!
Facci poi sapere come ti trovi in ambito rock.
Facci poi sapere come ti trovi in ambito rock.
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Ieri ho registrato una chitarra acustica con doppia microfonazione AKG 414 sul dodicesimo tasto e GoldenAge R1 sulla buca. Il brano era di stampo rock con un arrangiamento non proprio scarno (chitarra elettrica, fill di chitarra solista o voce, synth, pad, piano, ecc) perciò serviva un suono sicuramente caldo e molto acustico, ma anche abbastanza "penetrante", perciò abbiamo prelevato anche il segnale del piezoelettrico interno (che però faceva abbastanza pena e terremo penso molto basso giusto per dare un piccolo colore sulle medio-alte).
L'AKG non ha deluso, ovviamente: suono caldo, morbido, ma pieno di armoniche, ben definito.
Il Golden Age invece mi ha sorpreso molto: come già detto, non avendo mai lavorato con un microfono a nastro, rimango ancora molto colpito dalle colorazioni tipiche che tira fuori: una grossa pancia, molto profondo, ma mai slabbrato, riesce a prendere proprio le vibrazioni più profonde del legno, messo sulla buca della cassa armonica è una vera libidine perché riesce a riportare tutto il corpo della chitarra.
Ovviamente, da solo, sarebbe poco utilizzabile perché si perderebbe molto facilmente nel mix e andrebbe equalizzato molto per tirargli fuori un po' di medio-alte e alte, e tolte un po' di basse, ma per una miscela con più microfoni è fantastico, per dare la profondità e il calore che altri microfoni non riesco a dare.
In più, considerando il prezzo, direi che è stato un ottimo acquisto. Ora mi manca di provarlo su una voce: a breve dovrei averne la possibilità!
L'AKG non ha deluso, ovviamente: suono caldo, morbido, ma pieno di armoniche, ben definito.
Il Golden Age invece mi ha sorpreso molto: come già detto, non avendo mai lavorato con un microfono a nastro, rimango ancora molto colpito dalle colorazioni tipiche che tira fuori: una grossa pancia, molto profondo, ma mai slabbrato, riesce a prendere proprio le vibrazioni più profonde del legno, messo sulla buca della cassa armonica è una vera libidine perché riesce a riportare tutto il corpo della chitarra.
Ovviamente, da solo, sarebbe poco utilizzabile perché si perderebbe molto facilmente nel mix e andrebbe equalizzato molto per tirargli fuori un po' di medio-alte e alte, e tolte un po' di basse, ma per una miscela con più microfoni è fantastico, per dare la profondità e il calore che altri microfoni non riesco a dare.
In più, considerando il prezzo, direi che è stato un ottimo acquisto. Ora mi manca di provarlo su una voce: a breve dovrei averne la possibilità!
el_Felix- Moderatore
- Messaggi : 1713
Punti : 1953
Data d'iscrizione : 03.05.12
Età : 36
Località : Rome
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Ho fatto qualche altra ripresa con il Golden Age R1, vi riporto le impressioni:
I) Su una voce in ambito pop/rock (con vaghe venature vintage): sempre come secondo microfono (il primo era il solito AKG 414), devo dire che ha superato alla grande la prova, e forse ha saputo fare - in questa situazione - anche meglio dell'AKG!! la cosa è stata sbalorditiva, ma devo ammettere che mentre il 414 ha preso un po' troppa nasalità e "cartosità" (passatemi il termine) l'R1 s'è mantenuto perfettamente tondo e morbido, per niente fastidioso, magari un po' povero di attacco e definizione rispetto all'AKG, ma assolutamente valido. Avete presente quando sentite qualcosa e non avete altro modo di definirlo se non "Cavolo, questo è BELLO!"? Ecco, è stata la mia sensazione quando ho ascoltato la traccia vocale ripresa con l'R1. Probabilmente è stato l'utilizzo meglio riuscito finora, oltre che un'enorme conferma alla bontà dell'acquisto.
II) Su un charleston in una ripresa di batteria in ambito rock/fusion. Ammetto che l'ho fatto per puro spirito di sperimentazione, non avevo la minima idea sulla bontà e la qualità del risultato, ma ero curioso di scoprire il risultato. Ecco, il risultato: probabilmente, il grosso problema di un microfono del genere in un ambito come quello di una batteria è che tende a catturare un po' troppe cose (rullante in primis, vista la vicinanza al charleston) però devo dire che agendo un po' sull'equalizzazione si riesce a tirare fuori un bel suono. Non è venuto un charleston squillante, brillantissimo e frizzante, bensì un piatto bello grosso, un po' sporco e sempre molto presente - tanto che ho dovuto abbassare molto il livello in mix per non creare sbilanciamento - ovvero proprio quello che cercavo. Peccato che il livello di rientro molto alto degli altri strumenti ne penalizza l'utilizzo (il suono di rullante che ne esce è piuttosto bruttino, e rovina il mix se tenuto troppo alto) dovendolo tenere a volumi molto bassi. In questo caso l'esperimento è, teoricamente, riuscito, nonostante l'accortezza di dover poi tenere il livello molto basso per le ragioni di cui sopra.
Ah, l'ho usato in questo senso perché il pezzo non necessitava espressamente di un microfono ambientale, altrimenti lo avrei usato per quello scopo!
I) Su una voce in ambito pop/rock (con vaghe venature vintage): sempre come secondo microfono (il primo era il solito AKG 414), devo dire che ha superato alla grande la prova, e forse ha saputo fare - in questa situazione - anche meglio dell'AKG!! la cosa è stata sbalorditiva, ma devo ammettere che mentre il 414 ha preso un po' troppa nasalità e "cartosità" (passatemi il termine) l'R1 s'è mantenuto perfettamente tondo e morbido, per niente fastidioso, magari un po' povero di attacco e definizione rispetto all'AKG, ma assolutamente valido. Avete presente quando sentite qualcosa e non avete altro modo di definirlo se non "Cavolo, questo è BELLO!"? Ecco, è stata la mia sensazione quando ho ascoltato la traccia vocale ripresa con l'R1. Probabilmente è stato l'utilizzo meglio riuscito finora, oltre che un'enorme conferma alla bontà dell'acquisto.
II) Su un charleston in una ripresa di batteria in ambito rock/fusion. Ammetto che l'ho fatto per puro spirito di sperimentazione, non avevo la minima idea sulla bontà e la qualità del risultato, ma ero curioso di scoprire il risultato. Ecco, il risultato: probabilmente, il grosso problema di un microfono del genere in un ambito come quello di una batteria è che tende a catturare un po' troppe cose (rullante in primis, vista la vicinanza al charleston) però devo dire che agendo un po' sull'equalizzazione si riesce a tirare fuori un bel suono. Non è venuto un charleston squillante, brillantissimo e frizzante, bensì un piatto bello grosso, un po' sporco e sempre molto presente - tanto che ho dovuto abbassare molto il livello in mix per non creare sbilanciamento - ovvero proprio quello che cercavo. Peccato che il livello di rientro molto alto degli altri strumenti ne penalizza l'utilizzo (il suono di rullante che ne esce è piuttosto bruttino, e rovina il mix se tenuto troppo alto) dovendolo tenere a volumi molto bassi. In questo caso l'esperimento è, teoricamente, riuscito, nonostante l'accortezza di dover poi tenere il livello molto basso per le ragioni di cui sopra.
Ah, l'ho usato in questo senso perché il pezzo non necessitava espressamente di un microfono ambientale, altrimenti lo avrei usato per quello scopo!
el_Felix- Moderatore
- Messaggi : 1713
Punti : 1953
Data d'iscrizione : 03.05.12
Età : 36
Località : Rome
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Wow, queste sono le macchine che piacciono a me!
Ottimo concorrente del mio fidato JoeMeek 3q...
Vado ad approfondire ulteriormente, intanto grazie ancora!!
Ottimo concorrente del mio fidato JoeMeek 3q...
Vado ad approfondire ulteriormente, intanto grazie ancora!!
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Ma il JoeMeek non è un preamplificatore?
Come fa un microfono a essere un concorrente di un preamplificatore?
...NiNu, l'Irlanda ti fa male, troppe Guinness
Come fa un microfono a essere un concorrente di un preamplificatore?
...NiNu, l'Irlanda ti fa male, troppe Guinness
el_Felix- Moderatore
- Messaggi : 1713
Punti : 1953
Data d'iscrizione : 03.05.12
Età : 36
Località : Rome
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
ops, ormai ho visioni di preamplificatori vintage ovunque...
Sorry ho letto alla veloce il post, e l'ho interiorizzato troppo.
Vabbè aggiungiamoci un'altra pinta allora tanto ormai sono già andato
Sorry ho letto alla veloce il post, e l'ho interiorizzato troppo.
Vabbè aggiungiamoci un'altra pinta allora tanto ormai sono già andato
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Non so perchè ma avevo immaginato che parlassi del pre golden age (che mi ricordavo di aver letto pareri positivi).
http://www.soundonsound.com/sos/mar09/articles/goldenagepre73.htm
Che accoppiata dev'essere con il tuo bel r1...
https://www.youtube.com/watch?v=-kUkGcPSpnw
Alcuni dei suoni prelevati da questo test sono veramente fantastici (anche sentiti da flash figuriamoci in studio).
Ci faccio un pensiero anch'io su tutti e due, non ho mai avuto un microfono a nastro e sulle chitarre devono essere immensi.
Ho notato solo che il test su youtube si riferisce alla versione passiva del microfono...
http://www.soundonsound.com/sos/mar09/articles/goldenagepre73.htm
Che accoppiata dev'essere con il tuo bel r1...
https://www.youtube.com/watch?v=-kUkGcPSpnw
Alcuni dei suoni prelevati da questo test sono veramente fantastici (anche sentiti da flash figuriamoci in studio).
Ci faccio un pensiero anch'io su tutti e due, non ho mai avuto un microfono a nastro e sulle chitarre devono essere immensi.
Ho notato solo che il test su youtube si riferisce alla versione passiva del microfono...
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Eh sì, io li ho entrambi (http://www.linux-audio.org/t311-pre-golden-age-pre-73) e devo dire che l'accoppiata è decisamente ottima.
Io ho preso la versione attiva per due ragioni: in una prova comparativa in cui c'erano sia quella passiva che quella attiva, quella attiva era decisamente superiore; la versione passiva ha bisogno di quintali di gain, che non sempre sono a disposizione (e non sempre sono "grandiosi", diciamo) mentre quella attiva ha bisogno di meno preamplificazione (anche se necessita della phantom)
Io ho preso la versione attiva per due ragioni: in una prova comparativa in cui c'erano sia quella passiva che quella attiva, quella attiva era decisamente superiore; la versione passiva ha bisogno di quintali di gain, che non sempre sono a disposizione (e non sempre sono "grandiosi", diciamo) mentre quella attiva ha bisogno di meno preamplificazione (anche se necessita della phantom)
el_Felix- Moderatore
- Messaggi : 1713
Punti : 1953
Data d'iscrizione : 03.05.12
Età : 36
Località : Rome
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Ah ecco era il tuo, allora avevo replicato sul post sbagliato...ti invidio ;-)
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
ho acquistato il medesimo microfono, purtroppo sono ancora sprovvisto di pre diversi da quelli integrati nella tascam u-1800 (purtroppo non compatibile con il pinguino)..
Lo sto usando soprattutto per riprendere voci e fiati, in particolar modo sono un sassofonista... voi avete consigli e/o suggerimenti sul posizionamento e su modalità di ripresa in genere?
Ho anche provato ad accoppiarlo con un ATM350, dell'audio technica, cardioide, diaframma piccinissimo, a clip insomma.
Ho provato varie possibilità e quella che mi è piaciuta di più è stata, panpottaggio dell'atm quasitotalmente a sinistra e del ribbon quasi totalmente a dx (o viceversa). Il ribbon piazzato a meno di 1mt dal sax, puntato verso il corpo ma fuori asse per evitare che l'aria lo investa in pieno.
Dopo di che trasformo le due tracce stereo in un'unica traccia che poi uso a mia discrezione nel mix.
Però c'è molto che non mi convince.
Ad esempio, ho in parte trattato l'ambiente ma non riesco ad eliminare un po' di "rimbombo" dei bassi, quindi visto il diagramma ad 8 del microfono gli metto dietro un po' di filtri e di poliuretano espanso a piramidi per evitare che riprenda troppo l'ambiente, già così migliora, ma non sono totalmente soddisfatto.
Lo sto usando soprattutto per riprendere voci e fiati, in particolar modo sono un sassofonista... voi avete consigli e/o suggerimenti sul posizionamento e su modalità di ripresa in genere?
Ho anche provato ad accoppiarlo con un ATM350, dell'audio technica, cardioide, diaframma piccinissimo, a clip insomma.
Ho provato varie possibilità e quella che mi è piaciuta di più è stata, panpottaggio dell'atm quasitotalmente a sinistra e del ribbon quasi totalmente a dx (o viceversa). Il ribbon piazzato a meno di 1mt dal sax, puntato verso il corpo ma fuori asse per evitare che l'aria lo investa in pieno.
Dopo di che trasformo le due tracce stereo in un'unica traccia che poi uso a mia discrezione nel mix.
Però c'è molto che non mi convince.
Ad esempio, ho in parte trattato l'ambiente ma non riesco ad eliminare un po' di "rimbombo" dei bassi, quindi visto il diagramma ad 8 del microfono gli metto dietro un po' di filtri e di poliuretano espanso a piramidi per evitare che riprenda troppo l'ambiente, già così migliora, ma non sono totalmente soddisfatto.
bird92- Baby Tux
- Messaggi : 17
Punti : 25
Data d'iscrizione : 10.01.13
Re: [MIC] Golden Age R1 Active mkIII
Considera sempre che è un microfono a nastro, perciò oltre a ciò che giustamente dici (la figura polare a 8, per cui è indispensabile sia una protezione posteriore che un ambiente possibilmente trattato) devi considerare il carattere stesso della tecnologia utilizzata: i microfoni a nastro sono poco più brillanti - in generale - di un microfono dinamico, perciò avrai sempre un suono un po' troppo pastoso e non troppo definito sulle alte.
Per questo io ormai lo uso quasi esclusivamente come complemento al mic a condensatore che uso per le voci e gli strumenti acustici: proprio come te, poi, in mix, uso la traccia ripresa con l'R1 per dare un po' di colore, di presenza in banda medio-bassa e bassa e per alleviare l'asprezza di molti microfoni a condensatore. Sia chiaro, può essere usato anche da solo, però bisogna pensare di avere un suono che è ben lungi dai suoni a cui siamo stati abituati negli ultimi 20-30 anni (soprattutto per voci e strumenti acustici come chitarre e pianoforti).
Per il posizionamento sui fiati sinceramente non saprei consigliarti, purtroppo non ho mai avuto il piacere di sperimentare in quel campo!
Per questo io ormai lo uso quasi esclusivamente come complemento al mic a condensatore che uso per le voci e gli strumenti acustici: proprio come te, poi, in mix, uso la traccia ripresa con l'R1 per dare un po' di colore, di presenza in banda medio-bassa e bassa e per alleviare l'asprezza di molti microfoni a condensatore. Sia chiaro, può essere usato anche da solo, però bisogna pensare di avere un suono che è ben lungi dai suoni a cui siamo stati abituati negli ultimi 20-30 anni (soprattutto per voci e strumenti acustici come chitarre e pianoforti).
Per il posizionamento sui fiati sinceramente non saprei consigliarti, purtroppo non ho mai avuto il piacere di sperimentare in quel campo!
el_Felix- Moderatore
- Messaggi : 1713
Punti : 1953
Data d'iscrizione : 03.05.12
Età : 36
Località : Rome
bird92- Baby Tux
- Messaggi : 17
Punti : 25
Data d'iscrizione : 10.01.13
Linux-Audio.org :: Generale :: Hardware
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|
Gio Apr 02, 2020 1:56 pm Da ivoermejo
» rimuovere tracce obsolete
Gio Giu 13, 2019 11:43 am Da Steeler
» Carla non riesco a caricare plugins .dll
Mer Ott 03, 2018 12:07 pm Da Stan
» jack e molteplici schede audio
Gio Mag 24, 2018 6:52 am Da snake150582
» Saffire pro 24 dsp, Ubuntu Studio 16.04, Jack
Mar Feb 13, 2018 6:43 am Da end117
» Chi siamo, dove andiamo?
Lun Mar 27, 2017 5:26 am Da franki
» Ingen
Lun Mar 27, 2017 5:16 am Da franki
» RME Multiface Nuendo Audiolink 96 + PCI + PCMCIA II & Cable + Original Box
Mar Ago 23, 2016 8:03 pm Da touchstyle
» ancora un softsynth ...
Mar Mag 31, 2016 5:29 pm Da franki