HK - Chitarre e bassi a prezzi modici

... vagando sono incappato in questo distributore tedesco che vende strumenti a prezzi decisamente bassi .. (ci sono chitarre che partono da 59€) naturalmente si tratta di oggetti di provenienza orientale (Korea) .. ma di questo non c'è troppo da scandalizzarsi ... molti marchi conosciuti arrivano dall'oriente ...

Per curiosità mi sono fatto un giretto per vedere eventuali recensioni o impressioni su altri forum ... e incredibilmente se ne parla bene ... un ottimo rapporto qualità prezzo!

Questo basso ad esempio sembra aver riscontrato parecchi consensi ... costo intorno alle 350€



.. insomma per un entry level ( e forse non solo) dovrebbe andare più che bene ...

P.S. il tipo che fa le demo sul sito (Markus Strasser) mi ha fatto cappottare dal ridere .. http://www.hk-instruments.de/

Grazie per la segnalazione! certo che 350 comincia a essere un prezzo "importante", considera che la maggior parte dei bassi Squier e Epiphone si trovano sotto o intorno a quella cifra.
Però comunque sono sicuramente un'ottima alternativa per prendere uno strumento senza pretese, soprattutto per iniziare.
C'è da dire che molti marchi blasonati, come scendi sotto ai modelli medi (intorno ai 4-500 euro) fanno veramente ridere...

a vederli mi sembrano fatti meglio degli Squier .. bisognerebbe provarli

... in fascia media.. ci sono i Cort che non fanno proprio schifo .. gli Artisan specialmente ..

E' veramente molto bello. Comunque mi ricordo che una quindicina di anni fa, in via Aurelia a Roma, c'era (spero ci sia ancora) un negozietto che forse felix conosce, nel quale si vendevano "solo" chitarre e bassi usati di marca. Quel tizio lì, di cui non mi ricordo il nome ma era veramente una bravissima persona, mi ha fatto provare una marea di strumenti all'apparenza uguali. Per esempio, mi ricordo di aver provato 3 Gibson Les Paul Standard (costavano una cifra...). Stessa provenienza e anno di costruzione. La cosa che mi ha stupito terribilmente é che amplificate (stesso ampli, un piccolo marshall) non riuscivo a notare grosse differenze ma suonate ad ampli spento la differenza tra le 3 chitarre era notevolissima (timbro e volume). Fatta quindi la prova con l'ampli flat (tutto a zero tranne il master) c'era una differenza abissale. Ripeto, io sono un profano, ma....

Morale: non c'é marca, modello o provenienza che tenga (anche se ciò può dare un minimo di garanzia). Ogni strumento va provato in tutti i modi possibili (anche in giorni diversi) e alla fine bisogna comprare quello che piace (entro i limiti di budget ovviamente...)

P.S.: non ho nulla contro gli "orientali", ma non riesco a NON partire con una certa diffidenza (il mio Yamaha, comunque, é made in India...)

Ragazzi, che dire? Io ho uno Squier Precision Precision (made in Indonesia) con manico del Jazz e pickup sia Jazz che Precision, pagato meno di 300 euro che suona meglio di quasi (e sottolineo quasi) tutti i Fender da 7-800 euro che ho provato.
C'è da dire che il Precision del mio insegnante del '68 suona decisamente meglio

Però ha perfettamente ragione saguan, ogni strumento suona diverso dagli altri "uguali", perciò bisogna, come diceva Amanda Sandrelli in Non ci resta che piangere: provare, provare, provare, provare...provare!

Dunque .. essendomi cimentato nella liuteria ... e anche se per mancanza di tempo l'opera a oggi è rimasta a metà, devo dire che mi sono documentato parecchio sulle tecniche di costruzione e qualcosina penso di poter esprimere.

E' vero che non tutti gli strumenti suonano uguali e che è meglio provarli prima dell'acquisto; è anche vero che uno strumento costruito e assemblato correttamente a prescindere da dove arrivi ... "ha da sonà bene"!

Il suono di solid body è influenzato da vari fattori, il manico infuenza tantissimo, quindi a seconda degli legni scelti si ottengono risultati diversi.
Il body in misura leggermente minore rispetto al manico ci mette la sua, e così un mogano non risuona come un acero ..ecc ecc;
Il sustain dello strumento può dipendere da come il manico è connesso con il body, solitamente un bolt on ha meno sustain di un neck trought o di un manico incollato .. però ne quadagna in attacco.
I ponti fissi danno più sustain dei mobili.

Queste sono le varianti principali ... poi ci si mette l'elettronica che attualmente stravolge abbastanza le timbriche per via dell'uso di pickup attivi o non + bost e schede elettroniche che lavorano sui toni.
Per quanto riguarda la suonabilità o per come si voglia chiamarla .. "assetto", a meno che non ci siano errori di costruzione piuttosto che legni poco stagionati e soggetti a deformazione, la si ottiene in linea di massima su qualsiasi strumento; non sempre le marche blasonate mettono in vendita i loro prodotti con assetti ottimali ... anzi spesso ciò non accade ... questa è una variabile soggetta all'ultima persona che fà il setup in fabbrica .. e se quel giorno andava di fretta o aveva le scatole girate ... ecco che esce uno strumento ... assettato alla bene in meglio.
Per esperienza diretta ... la mia Yamaha Silent era insuonabile con un action pazzesco e ho dovuto abbassare il ponte; anche le elettriche bene o male le ho dovute setuppare ......... l'unica chitarra che ricordo di aver comprato con assetto veramente spettacolare è stata la mia prima chitarra ... una Gherson .... credo che una tastiera così scorrevole non l'ho più avuta!
Ritornando ai prodotti HK, sulla carta non si presentano male, il modello in foto monta hardware Wilkinson e pickup Kent Armstrong, body con un bel top ecc ecc... io che l'ho fatto vi posso dire che se comprate legni e hardware già spèndete di più ... i demo sono incoraggianti e in rete non se ne parla male .... quindi why not?

Seconde me non è lo strumento che fa il musicista; è il musicista che fa lo strumento. Non so se mi spiego.

Io ho un basso HK a 7 corde. Comprato qualche anno fa a trecento euro o poco più su ebay.
E' un neck-thru a doppio truss rod, con due pickup attivi Kent Armostrong.
Suona molto bene, è molto versatile ed ha un sustain incredibile anche da passivo. Il manico è sottile, molto spazioso ma comunque suonabilissimo.
L'unica pecca è lo sbilanciamento, dovuto proprio alla larghezza del manico e al palettone, che porta il basso a sbilanciarsi verso le meccaniche.

Per quanto riguarda gli altri strumenti HK, parlano molto bene delle telecaster. Da lasciar perdere gli strumenti acustici.

Ciao,
Touch.

Steeler ha scritto:Seconde me non è lo strumento che fa il musicista; è il musicista che fa lo strumento. Non so se mi spiego.

Quoto anche questo ... se dessimo in mano a Steve Lukather o a AL di Meola (i primi nomi che mi vengono in mente ..) un manico di scopa .. probabilmente suonerebbe benissimo ..........

touchstyle ha scritto:Io ho un basso HK a 7 corde. Comprato qualche anno fa a trecento euro o poco più su ebay.
E' un neck-thru a doppio truss rod, con due pickup attivi Kent Armostrong.
Suona molto bene, è molto versatile ed ha un sustain incredibile anche da passivo. Il manico è sottile, molto spazioso ma comunque suonabilissimo.
L'unica pecca è lo sbilanciamento, dovuto proprio alla larghezza del manico e al palettone, che porta il basso a sbilanciarsi verso le meccaniche.

Per quanto riguarda gli altri strumenti HK, parlano molto bene delle telecaster. Da lasciar perdere gli strumenti acustici.

Ciao,
Touch.

Un basso 7 corde? ed è suonabilissimo? a livello di sound, è ben bilanciato? la cosa mi incuriosisce non poco
Ma la disposizione delle corde com'è? (intendo proprio le note)

L'ho visto anchio sul sito della HK ... molto bello a vedersi ... c'è anche un 8 corde ...

troppe per me... io mi fermo a quattro!