Microfoni Joemeek JM27 & JM47a

di N i n U il 06.03.12, 17:03:25

Avevo promesso che avrei parlato di questi microfoni a condensatore della JoeMeek cosí apro questo topic a riguardo.
Iniziamo con il JM27 ovvero il "panoramico" della linea a diaframma piccolo, infatti ne possiedo una coppia che utilizzo fondamentalmente sulla batteria, ma lo uso spesso anche come microfono per la ripresa della chitarra acustica.
Per le specifiche tecniche e manuali andate qui:
http://www.joemeek.com/microphones.html
Il prezzo di questo microfono dovrebbe essere meno di 100 euro cad.
Non ho esperienze con altri concorrenti della stessa fascia di prezzo, ma posso confermare che sono davvero buoni soprattutto per riprendere una batteria rock dato che riescono a sopprtare una pressione sonora fino a 130db (cosi dice la casa).

Buone esperienze anche con il JM47a che utilizzo per riprendere la voce e qualche volta come ambience, si é sempre comportato egregiamente soprattutto se combinato con il pre 3Q.
Il JM47a é a diframma grande il costo dovrebbe essere sulle 140 euro.
Su questa fascia di prezzo si trovano molte alternative per cui secondo me sulla scelta di questi microfoni ognuno dovrebbe seguire il proprio gusto e documentarsi bene.
Cmq ottime alternative sono Rode e SE.
Andate qui per info tecniche:
http://www.joemeek.com/microphones.html

Se volete sentire qualcosa per esempio questo é un ep della mia band che ho fatto nel 2009-2010 utilizzando questi microfoni:
http://www.jamendo.com/it/album/83061

Avevo trovato delle belle recensioni da qualche parte, appena le ritrovo segnalo i link.

p.s. secondo me bisognerebbe creare una sezione apposta per questo tipo di topic che sono al di fuori sia di Linux che dell hardware.

di el_Felix il 06.03.12, 17:27:39

Sì, l'idea di creare una sezione apposita non è male, però in realtà questa "Hardware" credo vada più che bene: in fondo è pur sempre la zona "Generale" del forum, perciò non si parla di hardware necessariamente legato a Linux ma di hardware musicale in generale (e visto che hardware in inglese significa qualcosa tipo "ferramenta", io direi che si possono aprire anche topic su chiavi inglesi, trapani e martelli)

Hai fatto bene a postare il sample, almeno ci si può fare un'idea - anche se per quanto riguarda i microfoni ci sarebbe bisogno di un confronto diretto con gli altri concorrenti, ma naturalmente già questo basta!
Io come panoramici uso gli AKG C1000 che più o meno dovrebbero trovarsi sulla stessa fascia di prezzo al massimo qualcosina in più (li ho presi a 70-80 euro l'uno ma usati) perciò sarei molto curioso di sentire la differenza, mentre come diaframma largo per voci e strumenti acustici ho un AKG 414 perciò siamo in un'altra fascia di prezzo, ma spesso questi "piccolini" riservano grandi sorprese, anche considerando la cura di JoeMeek nel fare le cose.

ben fatto e grazie per le recensioni

di saguan67 il 06.03.12, 19:27:08

Bell'argomento!

Per i più profani: che differenza passa (oltre a quella "semantica" ) tra microfono a "diaframma piccolo" e a "diaframma grande"?

In merito agli Joemeek ho trovato questo: http://www.ageofaudio.com/hardware/micr ... campeglia/

di N i n U il 08.03.12, 13:10:50

Ciao,
Questa è la recensione che ho ritrovato sui due microfoni Joemeek.
http://www.ageofaudio.com/hardware/microfoni-a-confronto-condensatori-a-piccolo-e-grande-diaframma-di-antonio-campeglia/
Questo è l'unico approfondimento "compatto" che ho trovato in rete sulla differenza tra i 2 diaframmi al momento, giusto per farsene un'idea.
http://www.mirkoperri.com/?p=193

@saguan67: queste letture dovrebbero aiutarti a capire la differenza.
@el_Felix: può andare bene così sicuramente, ma se i post di questo tipo dovessero aumentare bisognerebbe, secondo me, creare una sezione apposta.Aiuterebbe i visitatori i localizzare gli argomenti più velocemente e distintamente piuttosto che andarseli a cercare nelle sottosezioni.Ovviamente è una mia opinione.
Poi potrebbe attirare visitatori esterni che venendo a curiosare per info generiche rimarrebbero intrappolati nella ragnatela di Linux

di N i n U il 08.03.12, 19:55:38

Ah el_Felix complimenti per il 414.
Te lo invidio sai, credo che possa essere considerato tra i più versatili microfoni in circolazione.
Assolutamente un must in studio !

Se hai tempo scrivi magari 2 righe sui c1000...sono curioso

di el_Felix il 08.03.12, 20:51:44

Il 414 è fantastico, è vero. Mi è costato quasi quanto tutti gli altri microfoni che ho (non proprio, ma quasi) ma è veramente un gioiellino! Ci faccio di tutto, rullanti, chitarre distorte, ambienti, chitarre acustiche, voci cantate, voci per doppiaggi, ecc.

I c1000 purtroppo li ho usati ancora troppo poco, anche se qualche riga posso scriverla...vi chiedo soltanto un po' di pazienza perché al momento non ho molta possibilità di farlo.

@saguan: il diaframma sarebbe la parte "viva" di un microfono, quella che reagisce agli stimoli meccanici e che li trasmette ai trasduttori che li trasforma in segnali elettrici. E' il primo componente, in un microfono, che percepisce il suono, dunque è facile capire come tale parte è importante. L'indicazione di dimensione (grande o piccolo) serve semplicemente a differenziare i campi di utilizzo del microfono e non indica assolutamente la qualità o la bontà del microfono: per ricercare tali parametri bisognerebbe dare una letta alle caratteristiche fisiche e meccaniche del diaframma e capire come esso reagisce agli stimoli e come lavora nel microfono - ma il discorso è complesso ed esula da questo topic.
Dunque, i diaframma piccolo sono microfoni più adatti a riprese direzionali, hanno tipicamente la possibilità di essere usati con diagrammi polari cardiode o ipercardioide. Vengono utilizzati in situazioni in cui serve catturare un suono in maniera precisa senza lasciar spazio a "intrusioni" spaziali. Hanno sicuramente meno risposta sugli estremi dello spettro di frequenza (soprattutto in basso, ma ciò dipende anche e soprattutto dalle caratteristiche del diaframma come detto) e sono meno versatili rispetto a quelli a diaframma grande.
Nella fattispecie, tali microfoni hanno una maggiore flessibilità, hanno generalmente la possibilità di essere usati con svariati diagrammi polari e hanno la possibilità di catturare in maniera più fedele e "profonda" i segnali audio.
Molto spesso vengono utilizzati contemporaneamente, per esempio per registrare una chitarra classica, si posizionano due microfoni a diaframma piccolo uno sulla paletta e uno sul ponte, mentre si posiziona un microfono a diaframma largo o davanti alla buca o al dodicesimo tasto. Ovviamente poi come sempre si usano tecniche di ripresa specifiche per ogni situazione, questo era giusto un esempio per capire un campo di utilizzo dei due tipi di microfono).

di saguan67 il 08.03.12, 23:36:01

Ottimo direi...